La decisione della Consulta, resa nota ieri dopo la chiusura delle contrattazioni, che ha dato ragione al Governo per il mancato coinvolgimento della controllata Aspi (società Autostrade) nella ricostruzione del ponte di Genova sul Polcevera, ha fatto sì che la controllata Atlantia subisse un notevole calo della quotazione del proprio titolo.
Arrivato a perdere fino al 9%, quotando sotto i 13 euro, nel corso del pomeriggio ha recuperato leggermente terreno, chiudendo a 13,12 con un -8,29%.
Adesso, però, su Autostrade e su Atlantia pesa lo spauracchio della revoca della concessione, per la quale il governo - ha detto il premier - deciderà entro le prossime ore, comunque non oltre questa settimana.