Sarebbe ora di smetterla con questa leggenda che “ogni crisi” si porta appresso una opportunità. Con questo ottimismo a oltranza e indisponente del “tutto è possibile”, “se vuoi puoi”, “se puoi sognarlo puoi farlo”, che non tiene conto della complessità e della realtà delle cose, come pure della crudezza della vita.

Trovo persino fastidiosi e indisponenti certi slogan buoni solo per una slide motivazionale. Può essere che a qualcuno capiti che il rimescolare delle carte porti bene; altri possono anche trovare nella difficoltà il coraggio di osare qualcosa che poi funziona, anche alla grande. Ed è anche vero che proprio nelle difficoltà si dovrebbe trovare la forza per risollevarsi, magari con un colpo di fantasia che altrimenti non sarebbe arrivato; forse.

Ma chiamiamo le cose per quello che sono, le crisi sono iatture che mandano in frantumi progetti, lavoro e fatica e aspettative, e che a molti spezzano le gambe. E non è che quando un problema o una crisi stravolgono la nostra vita ci dobbiamo mettere a far salti di gioia perché chissà quale colpo di fortuna ci sta portando; mica è un cioccolatino da scartare.

Certo ci toccherà rimboccarci le maniche e sudare, lottare per cavarci fuori dai problemi, e ci saranno di sicuro quelli che sapranno uscirne bene e anche meglio magari. Ma non siamo tutti Rambo o geni. Infatti ci sarà chi non ci riesce e non ce la fa, e molti altri resteranno in ginocchio e sconfitti;  e a questi cosa gli diciamo, che sono stati fregati due volte? Perché non solo hanno fallito, ma è pure colpa loro che non hanno saputo cogliere l'opportunità, non hanno saputo sognare o volere abbastanza!