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News calcistiche sul Napoli del 17 settembre 2024


Montervino: “Il Napoli ha ancora qualche lacuna tattica, ma sa uscire da situazioni difficili. Meret? Portiere di qualità”

Francesco Montervino parla a Marte Sport Live: “Napoli meno dominatore del match? Esiste anche l’avversario, e quando in panchina c’è un allenatore in grado di cogliere gli eventuali punti deboli del Napoli è normale che abbia provato a mettere in difficoltà gli azzurri. Il Napoli è rivoluzionato, ci può essere ancora qualche falla tattica ma sa soffrire e ha qualità per uscire dalle situazioni difficili. Meret? Portiere di qualità, non risente delle critiche che gli piovono addosso da una parte della tifoseria che non gli ha mai risparmiato pressioni. È un campione, sa incidere dando il meglio di sé e col Cagliari ha salvato il risultato più volte con personalità e tecnica. Lukaku? È uno che sposta gli equilibri, la sua presenza modifica il modo di stare in campo della squadra, esercita una pressione fisica importante, garantisce spessore diverso: tecnicamente col Cagliari ha sbagliato molto ma poi ha fatto due assist ed un gol. Buongiorno? Difensore straordinario, garantisce copertura ma anche qualcosa in più in fase offensiva. Obiettivi Napoli? Entrare nelle prime tre sicuramente, ha la qualità per poterlo fare. L’anno scorso gli azzurri hanno perso 40 punti rispetto alla stagione tricolore, quest’anno possono recuperarli”.


Marchetti: “Anguissa è stato il migliore in campo assieme a Meret. Il Napoli deve lavorare ancora sull’equilibrio”

Luca Marchetti parla a Marte Sport Live: “Il dato più importante di Cagliari-Napoli? Il ritrovato spirito di squadra, la capacità di soffrire e riuscire a portare gli episodi dalla propria parte, caratteristica di tutte le squadre di Conte. Aspetto su cui lavorare? L’equilibrio tra i reparti e la capacità di leggere alcune situazioni tattiche. Il Napoli ha vinto in virtù della sua qualità ma il Cagliari era riuscito fino al 60’ a tenere in equilibrio ed aperta la gara.  Anguissa ritrovato? E’ stato il migliore in campo insieme a Meret, dominatore assoluto del centrocampo, quando anche i suoi più illustri compagni non stavano offrendo una prestazione irresistibile. Competizione con McTominay? Conte sa toccare le corde giuste, afferisce alle sue capacità comunicative ed è in grado di accendere la fiamma che hai dentro.  Napoli diverso? L’inversione di tendenza operata da Conte non è scontata, il tecnico ha rivoluzionato il Napoli, voleva centimetri e fisicità imponente. Il suo calcio è furore e lotta, non incanta per giro palla insistito ma è un combattimento continuo.Scontri tra tifosi? Allo stadio bisogna andare per godersi uno spettacolo, non si può avere paura. Non ero d’accordo con il divieto di trasferta ma in certe situazioni particolari si presenta come l’unica soluzione o comunque una soluzione efficace per evitare tafferugli”.


Brambati: “E’ presto per sognare, ma è giusto che i tifosi del Napoli abbiano entusiasmo per questo avvio”

Massimo Brambati parla a Marte Sport Live: “Per me è presto per sognare, ma vivere di entusiasmo è giusto. L’ambiente del Napoli era piuttosto depresso nell’ultima stagione, visto che si è passati dalle stelle alle stalle in pochi mesi. L’arrivo di questo nuovo allenatore e l’entusiasmo di questi risultati vanno sfruttati, perché vissuti nella chiave giusto aiuta a vivere gli impegni con maggiore sicurezza e concentrazione. Gli acquisti che sono stati fatti, specie quello di Lukaku, stanno dando i suoi frutti ed anche questa è una chiave di lettura importante, perchè c’è un Lukaku con Conte e ce n’è un altro senza il mister. Il lavoro che stanno facendo Conte e il suo staff è lungo e quindi ci voleva e ci vuole ancora tempo per arrivare ai traguardi; l’allenatore sta lavorando in modo che si ragioni in un modo univoco, ovvero giocare ogni gara e lottare su ogni pallone in modo che non ci siano poi rimpianti. Juve-Napoli? Sicuramente è un test indicativo soprattutto dal punto di vista dell’approccio alla gara e della gestione mentale. Spero che il Napoli visto a Verona rimanga l’unico episodio della stagione, anche se non sarà una cavalcata trionfale. Il Napoli non avrà la stanchezza delle altre squadre impegnate in Europa e ciò capiterà anche a Torino. Sarò una gara che ci sarà un segnale importante per capire a che punto è arrivato il lavoro di Conte”.


Soviero: “Non ho mai discusso Meret tecnicamente, l’ho criticato qualche volta per l’aspetto caratteriale”

Alex Meret parla a Marte Sport Live: “Sia chiaro, non ho mai discusso tecnicamente Meret, che è un portiere in tal senso bravo. Non è un caso che sia nel giro della Nazionale. L’ho criticato qualche volta per l’aspetto caratteriale, perché non mostra leadership e non parla molto, ma tecnicamente è dotato. A Cagliari ha compiuto diverse prodezze, la più difficile per me è stata quella su Luperto. Conte lo ha detto ieri che in queste cose deve migliorare: se il mister riesce a tiragli fuori queste qualità migliorerà in modo netto. Meret viene spesso criticato, ma se risponde così sul campo… Non si può piacere a tutti per forza di cosa, ma l’aver fatto tre prestazioni giuste di fila aiuta a trovare sicurezza. Il rigore di Coppa Italia è un episodio a sé; è in campionato che ha retto mentalmente fino alla fine: vuol dire essersi incamminati sulla strada giusta. Quando fai quattro prestazioni corrette, come ha fatto sinora Meret, il brusio, i mugugni dell’ambiente non lo senti più. Se fai due prove negative, invece, non hai lo stato d’animo giusto per affrontare la partita lucidamente”.


Fedele: “Contro il Cagliari è stato decisivo Meret con le sue parate. McTominay è apparso ancora imballato”

Enrico Fedele parla a Forza Napoli Sempre: “Contro il Cagliari il Napoli ha vinto anche o soprattutto grazie a Meret, che è risultato nuovamente decisivo, con le sue parate: ha dimostrato di avere grandi qualità tecniche, perché tra i pali è di una reattività unica. Tuttavia, non eccelle con i piedi. Se togliamo Donnarumma, che è un fuoriclasse del settore, però, chi c’è di meglio? Carnesecchi? E’ giovane, ha più possibilità in prospettiva, ma le altre big di serie A, per la maggior parte, si affidano a degli stranieri. Non ci sono più il Buffon, il Marchegiani, il Pagliuca o lo Zenga di una volta… Bisogna accontentarsi. Non dobbiamo accanirci quando sbaglia, perché può capitare, ma oggi il Napoli è il Napoli di Meret. Per quanto rigyarda McTominay? E’ apparso ancora molto imballato. C’è chi dice somigli aFabian Ruiz, ma lo spagnolo è molto più giocatore. Lo scozzese è più dinamico di Fabian? Non direi, sinceramente: ieri sembrava ingessato come Ivan Drago, il pugile russo nel film di Rocky Balboa, lo dico scherzando, ovviamente. In ogni caso il Napoli non sa tirare in porta. Ha segnato quattro gol? Ma Romelu Lukaku, quando ha avuto delle buone occasioni, le ha sprecate. Mi chiedo: chi è, quindi, Lukaku? Di Lorenzo, Anguissa e Lobotka hanno tentato il tiro da fuori, e lo hanno fatto molto male: avranno avuto qualche parente sugli spalti ai quali volevano lanciare il pallone, evidentemente… E’ stato qualcosa di indecoroso. Anche i gol fatti sono stati particolari: una papera del portiere, una rete a porta vuota, un calcio d’angolo… Dobbiamo essere contenti, ma anche vedere la realtà: il Napoli ha sofferto in tre partite, tranne che col Bologna, vincendo. E’ positivo, perché la vittoria aiuta a vincere, ma il Napoli, per poter essere concorrente dell’Inter, e ha tutto per farlo, deve sbagliare meno”.


Conte: “Lukaku per noi è fondamentale. Stiamo crescendo, dobbiamo correre senza pensare agli altri”

Antonio Conte commenta la vittoria con il Cagliari: “Non era facile vincere qui. Penso che abbiamo iniziato molto bene, poi il lancio di fumogeni e l’interruzione della partita ci hanno penalizzato. Si è spezzato il ritrmo. All’intervallo abbiamo capito cosa dovevamo migliorare, è fondamentale vincere i duelli individuali a tutto campo. La serie A richiede questo. Lukaku e Kvaratskhelia? Romelu è un giocatore che ho voluto fortemente già ai tempi dell’Inter. Lo volevo pure al Chelsea: è un attaccante atipico, è forte fisicamente ma ha una grande progressione. Possiamo ancora migliorare sotto questo punto di vista, la condizione non è ancora ottimale. Lukaku per noi è fondamentale, c’è grande predisposizione da parte sua e non avevo alcun dubbio. Khvicha può fare tanti gol, ci aspettiamo tanto da lui. Ho notato grande determinazione da parte sua ma anche da parte di Politano. Il lato caratteriale? Questa è una squadra che negli anni non amava tanto sporcarsi le mani, credo che lo switch mentale sia questo. Oltre alle qualità tecniche e all’organizzazione, serve anche tale aspetto. Da quando ho denunciato alcune cose dopo la prima partita con il Verona, qualcosa è cambiato. Il gruppo ha capito e stiamo lavorando sulla cattiveria, sulla voglia e sulla determinazione. Volevamo mantenere la porta inviolata, abbiamo combattuto e sofferto. C’è sicuramente una crescita. Tutte le squadre in questo momento sono in fase di assestamento, il mercato è finito tardi e noi stiamo cercando di trovare la quadra. Abbiamo lavorato tanto in questi due mesi e mezzo, vogliamo continuare a migliorare. Mettiamoci i paraocchi e proviamo ad andare veloci senza guardare gli altri”.

Autore Alessandro Lugli
Categoria Sport
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