Un imprenditore del Nord Italia confessa di avere le idee confuse dopo aver selezionato del personale per la sua azienda.
Giovani italiani si sottraggono, spesso con scuse banali, ad un impegno di lavoro anche ben retribuito.
Certo, è possibile che l'uomo abbia calcato un po' la mano, ma se fosse tutto vero?
Avrà fondamento la sua impressione che l'atteggiamento eccessivamente protettivo delle famiglie abbassi di parecchio la "fame" di lavoro dei ragazzi?