Al Franchi, venerdì sera si è disputato l'anticipo della 24esima giornata di Serie A tra Fiorentina e Juventus, con i bianconeri che si sono aggiudicati l'incontro per due reti a zero. A differenza di quanto può far credere il risultato, chi ha fatto di più per meritare di vincere la partita è stata la Fiorentina che ha creato anche alcune palle gol. Ma la Juventus ha portato a casa il risultato, grazie ad un grossolano errore su una punizione di Bernardeschi da parte di Sportiello (il secondo nelle ultime due partite), che ha sbagliato a posizionare la barriera, e ad un'azione di contropiede negli ultimi minuti di partita finalizzata da Higuain, con la Fiorentina sbilanciata per trovare il pareggio.

Le due azioni sopra descritte, che sono avvenute nel secondo tempo, sono le uniche azioni "pericolose" fatte dai bianconeri durante tutto il match. La Fiorentina, nel secondo tempo ha avuto due occasioni da rete, mentre nel primo tempo ha preso un palo, a Buffon battuto, senza dimenticare che gli è stato negato un rigore dal Var, dopo che l'arbitro lo aveva concesso.

Il risultato era sullo 0-0, quando Chiellini commetteva un evidente fallo di mano in piena area. L'arbitro Guida fischia rigore e attende la conferma del Var prima di farlo calciare. Dopo un'attesa di minuti con i giocatori già schierati al limite dell'area, l'arbitro decide di non assegnarlo su suggerimento di Fabbri e di Fiore, assistenti al Var. Il motivo? Il giocatore viola che ha effettuato il cross, Benassi, era in fuorigioco al momento in cui ha ricevuto la palla.

Rivedendo però l'azione rallentata, il passaggio non è effettuato da un giocatore della Fiorentina, ma da uno della Juventus. A questo punto, era da valutare se il passaggio dello juventino fosse voluto o meno. L'azione vedeva Simeone e Alex Sandro contendersi la palla. Simeone riesce a toccarla, Alex Sandro nel contrasto si sbilancia e cadendo (secondo alcuni era fallo!) cerca la palla e la tocca passandola a Benassi che prosegue l'azione.

Gli assistenti al Var hanno considerato il passaggio di Alex Sandro involontario e hanno fischiato, loro, fuorigioco. Dato che l'ultimo tocco è stato effettuato da un giocatore della Juventus, a valutare la volontarietà o meno del tocco spettava solo all'arbitro in campo... esiste un monitor a tale scopo al bordo del terreno di gioco. Doveva essere, in questo caso, solo di Guida la decisione se l'azione fosse viziata o meno da fuorigioco. Lo stesso, anche se fosse stato fallo il contrasto tra Simeone e Alex Sandro avrebbe dovuto deciderlo Guida rivedendo l'azione al monitor, anche se dal vivo l'aveva già giudicata regolare.

Resta l'elemento della volontarietà del tocco. Difficile stabilirlo, ma è evidente che la palla toccata dal giocatore juventino viene tolta dalla disponibilità di quello della Fiorentina che non può continuare l'azione, creandogli uno svantaggio. Di conseguenza, la volontarietà o meno dell'intervento di Alex Sandro viene meno, essendo in ogni caso un intervento decisivo ad interrompere un'azione avversaria. Pertanto, è evidente l'errore degli arbitri nella mancata concessione del calcio di rigore.

Ma come ironicamente hanno commentato alcuni tifosi viola, alla Fiorentina è andata comunque di lusso. Infatti, se gli assistenti al Var avessero continuato a valutare l'azione a ritroso, probabilmente avrebbero visto che quando la palla era nell'area della Fiorentina c'era un rigore per la Juventus... e in quel caso lo avrebbero assegnato sicuramente.

Inutile attendere il commento di Rizzoli sull'operato arbitrale. Lo anticipiamo adesso perché sarà certamente definito "ineccepibile".