In base a quanto riferito da Bloomberg, la televisione di stato cinese, CCTV, non manderà in onda gli incontri dell'ultima giornata di Premier League. 

La CCTV detiene i diritti per la diffusione della massima serie del campionato inglese in Cina e già ieri, non ha mandato in onda la partita tra Liverpool e Chelsea - finita 5-3 per i Reds - insieme ai relativi festeggiamenti per la vittoria del campionato dopo ben 30 anni dall'ultima volta.

Secondo Bloomberg, la decisione sarebbe stata presa per motivi politici, a seguito della esclusione della cinese Huawei dall'elenco delle aziende incaricate di realizzare le infrastrutture per la rete 5G da parte del premier Boris Johnson, che non ha mancato anche di criticare la legge sulla sicurezza imposta da Pechino a Hong Kong. 

Le partite della Premier in streaming, trasmesse da PPTV, il network di proprietà di Suning, invece sono andate in onda regolarmente... almeno per il momento.

Rivalersi sulla diffusione degli eventi sportivi sembra essere diventata ormai un'abitudine per il governo di Pechino, dato che quello della Premier League non è il primo caso. La televisione di Stato cinese, infatti, aveva già sospeso la trasmissione delle partite della National Basketball Association, dopo che il general manager degli Houston Rockets, Daryl Morey, aveva postato un tweet a sostegno dei manifestanti di Hong Kong.