Per uno abituato ad acquisizioni da decine di miliardi euro, che cosa vuoi che siano qualche centinaio di milioni? Partendo da questa considerazione oggettiva, sembrerebbe logico ritenere che il gruppo LVMH del re del lusso Bernard Arnault possa essere interessato all'acquisto del Milan e che, in tal senso, stia trattando con il fondo americano Elliott.

LVMH possiede alcuni dei più prestigiosi marchi del lusso nei settori abbigliamento, gioielli, orologi, profumi. . la più recente acquisizione è quella di Tiffany per oltre 16 miliardi di euro. Milano è una delle città in cui il lusso è di casa - così come LVMH - ed il calcio è una leva per investitori e clienti da poter utilizzare in ottica fatturato. Sommando i due fattori, non è assurdo ritenere come possibilmente vero ciò che invece era stato smentito la scorsa primavera.

Il fondo Elliott, attuale proprietario del Milan, ha speso per i rossoneri quasi 600 milioni, ha prestato garanzie per altre centinaia, deve spendere per un nuovo stadio e l'ultimo bilancio della squadra è pressoché pessimo, più o meno come il suo andamento in campionato (almeno in relazione alle aspettative).

Il presunto riavvicinamento di Arnault al Milan sarebbe anche conseguente al fatto che, con il nuovo stadio, verrebbe costruita una annessa cittadella del lusso.

Per i tifosi, ovviamente, non contano i soldi quanto i nomi collegati al cambio di proprietà. E quelli di cui si era parlato a primavera erano quelli di Klopp, Guardiola, Messi, Mbappé... Quindi, per i tifosi rossoneri, FPF a parte, è giusto sognare.