«Quarand'anni di insegnamendo, quarand'anni di duro lavoro fra queste quattro mura scolastiche...» Così, immancabilmente, annunciava il suo intervento il professor Aristogitone, uno dei tanti personaggi di Alto Gradimento, trasmissione epica della radio degli anni '70 ideata e condotta da Gianni Boncompagni, Renzo Arbore, Giorgio Bracardi e Mario Marenco.

Il professor Aristogitone era anche uno dei tanti personaggi, tra il comico e il surreale, ideati da Marenco insieme al Professor Anemo Carlone, Léon lo Chef, la Dottoressa Ada Venzolato in De Martiris, lo stilista Jean-Jacques le Baron de la Fiche de la Bagarre, Raimundo Navarro, il Colonnello Otto Muller, la signorina dei Grandi Magazzini, la Sagarambona e altri ancora... oltre, naturalmente, al Colonnello Buttiglione divenuto persino un personaggio del cinema, protagonista di una serie di film sceneggiata da Castellano e Pipolo e diretta da Mino Guerrini.


Oggi, domenica 17 marzo, Mario Marenco è morto, mentre era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma ed è stato proprio Renzo Arbore a dare all'Ansa la notizia della sua scomparsa.

Era nato a Foggia, 85 anni fa, ed era un architetto e designer, anche se ai più era noto come attore comico, prima in radio e poi in tv. il suo debutto in televisione risale al 1972 con Cochi e Renato e Enzo Jannacci nel programma Il buono e il cattivo e negli anni ottanta partecipò a diverse trasmissioni, tra cui Sotto le stelle (di Magalli, Minellono, Marenco e Boncompagni) e Indietro tutta! dove interpretava il personaggio del bambino Riccardino.


È vero, Marenco non era più un ragazzino e la vita ha i suoi tempi. Ma è impossibile non credere che un ragazzino non lo fosse ancora, ricordando i suoi personaggi e la "cinica" gentilezza delle sue interpretazioni. Ed è per questo che la notizia della sua morte lascia un velo di tristezza. Ma il ricordo, per fortuna, non può morire.