Anni 60. Chi è stato adolescente in quegli anni ricorda esattamente oltre la tensione politica della guerra fredda e del suo contraltare, la distensione kennedyana/Kruscioviana, un altro motivo di emozione.

La corsa allo spazio delle superpotenze. Gagarin, Armstrong, i vari Apollo, Vostok, e via dicendo. Un sistema governato dallo statalismo, sia a Est che a Ovest.

Con il crollo del Muro, nell'89 e anni successivi, sembrava esserci stata una battuta d'arresto. Poi, la ripresa netta e decisa, in questi ultimi decenni.

Ma cambiano gli scenari e gli eroi. Sul modello Bill Gates e Steve Jobs, la partita scientifica si gioca sulla guerra e competizione economica.

Il caso Artemis [*] descritto in questo content, e'l'esempio da manuale della nuova realtà attuale. Jeff Bezos, Elon Musk, e per altri versanti, Pavel Durov e Zuckerberg, i protagonisti delle nuove sfide e competizioni a livello globale della ricerca Astronautica, e in generale, scientifica. Una guerra planetaria. Fra galassie. Galassie economiche per conquistare galassie astronomiche. Solo così sembra si sia ridato slancio alla corsa allo spazio.

In ultimo, una riflessione finale. Una cosa ottima per la ricerca astronomica e Aerospaziale. Ma in questo mondo in avanti e in progressing in questi campi scientifici, ma spaventosamente somigliante sempre di più alla space opera distopica della realtà dominata dalle corporations senza scrupoli del film di Peter Hyams" Atmosfera Zero" (USA, 1983, protagonista Sean Connery): non è tutto un po' triste e senza entusiasmo o eroismo? 

 


[*] Con le missioni Artemis, la NASA farà sbarcare la prima donna e la prima persona di colore sulla Luna, utilizzando tecnologie innovative per esplorare la superficie del satellite. L'esperienza accumulata grazie al progetto Artemis sarà utilizzata per inviare i primi astronauti su Marte.

"Stiamo tornando sulla Luna - dichiara la Nasa -  per scoperte scientifiche, vantaggi economici e per essere fonte di ispirazione per una nuova generazione di esploratori: la Generazione Artemide. Pur mantenendo la leadership americana nell'esplorazione, costruiremo un'alleanza globale ed esploreremo lo spazio profondo a beneficio di tutti".