I poliziotti del quartiere Vomero hanno eseguito 4 ordinanze cautelari a carico di minori e due fermi a carico di due maggiorenni. Tutti ritenuti i responsabili del tentato suicidio di un 15enne a seguito di un'aggressione.
L’aggressione è avvenuta nel dicembre scorso. La vittima si trovava in compagnia di altri coetanei, quando questi sono stati accerchiati da dei criminali che li hanno assaliti. Tre degli assaliti non sono riusciti a fuggire alla violenza del branco, riportando lesioni gravi. Uno di loro veniva ripetutamente colpito al petto con un coltello, tanto da dover subire un delicato intervento chirurgico.
L’intento del branco era quello di affermare la "supremazia" nel territorio, tanto da organizzare, spedizioni punitive e minacce incutendo il terrore.
Una volta i ragazzi giocavano in strada a palla oppure seduti su un muretto si raccontavano ciò che era loro accaduto o parlando di calcio. Cosa è cambiato da allora? Questa di adesso è anche una gioventù criminale che non vuole imporsi con lo studio, con la conoscenza, ma con la violenza.
Forse è ora di guardare dentro casa cosa c’è che non funzioni, con quelle che una volta erano compiti e responsabilità delegate alla famiglia e che, adesso, sono venute meno.