Dal 5 al 7 dicembre si è svolto all’Eurexpo di Lione il “Rocalia 2023”, l’unico salone in Francia dedicato alla pietra naturale. Solo cinque le aziende del settore lapideo italiano ad avervi esposto. Una soltanto del secondo bacino estrattivo d’Italia. Ossia la Stilmarmo, ormai sinonimo di “Pietra di Apricena nel Mondo”, costantemente impegnata nella sua valorizzazione a livello globale.  Numerose, infatti, le sue partecipazioni alle più importanti fiere internazionali dedicate all’industria del marmo e del design. 

«Le fiere non sono tutte uguali. Ognuna ha le sue peculiarità. Il “Rocalia di Lione” è tra le più difficili nel panorama internazionale. Non ci si può improvvisare. E’ un “salone d’élite”, dove il rischio flop è dietro l’angolo. Non a caso ad esporre dall’Italia eravamo solo in cinque» dichiara Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne del gruppo industriale “Stilmarmo”, player di spicco internazionale.

«Forti della nostra ultratrentennale esperienza, abbiamo accettato questa sfida per la seconda volta. Nel 2021 è stata la nostra prima volta al “Rocalia”, una sorta di “test drive”, che ci ha permesso di studiare le giuste strategie. Due anni di duro lavoro, che ci hanno portato a presentarci con una collezione in “stile chic”».

«Le mode passano, lo stile è eterno, diceva Yves Saint Laurent. Ed è proprio così: per vincere nella competizione internazionale, bisogna far conoscere il proprio stile e adattarvi le tendenze, non viceversa».

 «Quando si parla di “stile chic”, in realtà non ci si riferisce ad uno stile specifico ma all’inequivocabile tocco che praticamente ogni stile può assumere con qualche accorgimento ben pensato. Ed è proprio quello che abbiamo fatto con la nostra nuova collezione in Pietra di Apricena, offrendo agli architetti e ai buyer nuove idee e soluzioni».

«E’ stato un successo strepitoso, che non immaginavamo neppure lontanamente. Abbiamo registrato un gran numero di visitatori, provenienti da tutto il mondo, che, in alcuni momenti, non è stato facile gestire mantenendo inalterati gli elevati standard di accoglienza e consulenza che ci caratterizzano».

«Ad aver vinto non siamo stati noi. E’ stata la Pietra di Apricena, che, con la sua inconfondibile bellezza, unita alle nostre lavorazioni, ha catturato l’attenzione di un pubblico molto esigente, qual è quello del “Rocalia”».

«Ci riempie di gioia che le nostre fatiche, che non conoscono fermi, neppure in questi giorni di festività prenatalizie, siano servite a valorizzare e far apprezzare la Pietra di Apricena in un altro angolo del mondo. E’ la nostra “mission”, che svolgiamo ogni giorno con passione e dedizione» conclude Masselli.