Arriva in Italia il cosiddetto reddito di cittadinanza, ma è giusto definirlo così? A mio avviso, il R.D.C. dovrebbe agevolare tutti gli italiani residenti, indifferentemente dalla loro situazione sociale, dal loro stato di famiglia: quelle penalità che non ti danno diritto se hai una barca o auto nuova e quant'altro sono discriminative.
Del reddito di cittadinanza dovrebbero beneficiarne tutti i cittadini: pienamente chi non ha reddito, parzialmente chi ha un reddito che non supera quello di cittadinanza, esenti solo coloro che lo superano. Il reddito Isee, pertanto, è sbagliatissimo come punto di riferimento.
Così come è formulato adesso è un'agevolazione economica destinata a una piccola nicchia della popolazione... e tutti gli altri cittadini? E a quei cittadini che non verrà riconosciuto ma che dovrebbero beneficiarne al di là del reddito Isee che cosa accadrà?