So di leggi assurde, inapplicabili e inapplicate; sento di assurde sanzioni e multe vesssatorie. Multe senza senso per importi che ai legislatori che le impongono, usi ai loro lauti o doppi stipendi, possono sembrare congrui ma che sono esagerati rapportati al reddito dei comuni cittadini che le subiscono. Se i limiti sulle strade non servono alla sicurezza della circolazione, se le sanzioni non servono per indurre a un comportamento corretto e civile ma solo a far cassa è naturale che i cittadini non abbiano solo l'impressione ma la certezzaa di essere in balia di uno stato vessatorio che li considera sudditi, di essere in balia dell'arbitrarietà di persone in divisa o in toga. Stupirsi allora che i sudditi non sentano il dovere morale di non evadere imposte e tasse. di avere un comportamento onesto nei confronti dello stato è come stupirsi che un rapinato non dia volontariamente tutti i suoi averi al rapinatore, con gioia, per solidarietà e senso civico.