Il giurista Vincenzo Musacchio consulente del Governo di Pretoria nell'intervento di fronte alla Corte Internazionale di Giustizia nel caso Israele-Sudafrica.
Vincenzo Musacchio su richiesta del Governo sudafricano ha redatto un parere sulla sussistenza di un genocidio attualmente in corso a Gaza.
Il parere chiesto al giurista italiano riguarda proprio l’esistenza del crimine di genocidio così come è stato definito nel 1948 dalle Nazioni Unite e cioè come “l’intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, in quanto tale”.
Il professor Musacchio ha risposto nel dettaglio alla richiesta esprimendosi sui crimini di guerra, sui crimini contro l’umanità, sulla pulizia etnica e sul genocidio.
Il parere già inviato al richiedente si chiude con un auspicio: “Dobbiamo preservare e difendere la persona umana e la sua dignità proteggendo in primis quella degli altri. Questo è il momento di far comprendere l’importanza e la credibilità della giustizia internazionale penale. Non dobbiamo permettere a nessuno Stato che le sue azioni diventino un genocidio. Non possiamo aspettare un momento di più, ciò che sta accadendo a Gaza va fermato e al più presto”.