Il Covid si sta nuovamente diffondendo in Cina, a causa della variante delta e dei movimenti delle persone a seguito della stagione turistica, con oltre 300 casi registrati nell'arco di 10 giorni. Un totale di 15 province e comuni ha confermato di essere interessato dal contagio, causato da un focolaio iniziato a Nanchino, nella provincia del Jiangsu.

Pechino, come sempre in casi simili, ha imposto nuove restrizioni ai viaggi e sta testando milioni di persone. Non si sa al momento quante effettivamente siano in Cina le persone completamente vaccinate, con le autorità locali che dichiarano che finora sono state somministrate più di 1,6 miliardi di dosi dei vaccini Sinovac e Sinopharm - i più comunemente usati in quella nazione - che, in base agli ultimi studi clinici, hanno un'efficacia dal 50% al 79% nel prevenire il Covid, ma sono però estremamente efficaci nel prevenire ricoveri o decessi.

I primi casi dell'attuale (mini) ondata sono stati rilevati a luglio nell'aeroporto di Nanchino, tra i lavoratori che avevano fatto le pulizie su un aereo arrivato dalla Russia.

Le autorità hanno subito testato i 9,2 milioni di residenti di Nanchino e imposto restrizioni a migliaia di persone. Nonostante ciò, durante il fine settimana, contagi sono stati registrati nella popolare destinazione turistica di Zhangjiajie, nella provincia centrale di Hunan. Tutte le attrazioni di Zhangjiajie sono state chiuse e ai turisti è stato chiesto di fare un test Covid prima di lasciare la città, secondo quanto riportato dai media locali.

Il nuovo focolaio ha raggiunto anche Pechino, con la città che ha riportato diverse infezioni trasmesse localmente. Tutti i collegamenti aerei, autobus e di viaggio di Pechino verso le aree con casi positivi sono stati sospesi. Anche a tutti i turisti è stato vietato l'ingresso nella capitale e i funzionari consentono l'ingresso solo ai "viaggiatori essenziali" con test Covid negativi.

Il virus ha raggiunto nuovamente anche Wuhan, la città dove è stato identificato per la prima volta a fine 2019, con sette persone risultate positive. È la prima volta da giugno dello scorso anno.