Mercoledì, il procuratore generale del Wisconsin, Josh Kaul, ha rivelato il nome dell'agente della polizia di Kenosha che domenica scorsa, con la sua pistola, ha sparato sette colpi alla schiena di Jacob Blake, un 29enne di colore, scatenando una nuova ondata di manifestazioni anti razziali.

Si tratta di Rusten Sheskey, che ancora non è stato però accusato di alcun reato. Gli agenti hanno trovato un coltello nell'auto del signor Blake, ma non altre armi.

Secondo il procuratore Kaul, gli agenti hanno cercato di arrestare Blake usando un taser. Dopo che Blake ha aperto la portiera della macchina, l'agente Rusten Sheskey - che è da sette anni nel dipartimento di polizia di Kenosha - ha sparato sette colpi alla schiena dell'uomo di colore.

"Nessun altro agente ha sparato", ha precisato Kaul.


La sparatoria ha scatenato negli ultimi giorni un'ondata di proteste che, oltre a danni ad automobili e case, ha causato la morte di due persone e il ferimento di un'altra.

Sulla sparatoria, il Dipartimento di Giustizia ha aperto un'indagine federale, inviando a Kenosha più di 200 agenti federali.

Il governatore del Wisconsin Tony Evers ha dichiarato di aver autorizzato l'intervento di almeno 500 uomini della Guardia Nazionale per supportare gli sforzi delle forze dell'ordine nel contenere il ricorso alla violenza nelle manifestazioni.