La mattinata sui mercati valutari è all'insegna di due protagonisti. Da una parte c'è il dollaro che sta macinando guadagni, dall'altra c'è lo Yen che ha messo la retromarcia.

A pesare sulla valuta nipponica non sono state eventuali possibili conseguenze dell'incontro tra Donald Trump ed il premier giapponese Shinzo Abe, che si è tenuto nello scorso weekend, quanto il dato negativo riguardante il PIL nipponico che nell'ultimo trimestre ha fatto registrare un valore dell'1%, inferiore - anche se di poco - alle aspettative degli analisti.

Hanno inciso sul risultato i consumi delle famiglie, registrati in deciso calo.