Si allungano i tempi per l'estradizione di Julian Assange
Il 10 dicembre, in occasione della giornata internazionale dei diritti umani, l'Alta Corte del Regno Unito aveva concesso l'estradizione di Assange.
I giudici britannici si erano lasciati convincere dagli avvocati che sostenevano la tesi dell'estradizione dalle "promesse" statunitensi che Julian Assange non sarebbe stato messo in isolamento prima o dopo il processo o detenuto presso l'ADX Florence, un carcere di massima sicurezza situato nella Contea di Fremont in Colorado e che, in caso di condanna, ad Assange sarebbe stato permesso di scontare l'eventuale pena detentiva in Australia... oltre al fatto che la sua malattia mentale non era abbastanza grave da impedirgli di essere estradato.
Oggi, però, un nuovo colpo di scena. Il fondatore di Wikileaks, infatti, ha ottenuto il diritto di chiedere alla Corte Suprema del Regno Unito di bloccare la sua estradizione negli Stati Uniti.
Lord Burnett, il Lord Chief Justice, ha dichiarato che il caso di Assange ha sollevato una questione giuridica sulle circostanze in cui i giudici hanno ricevuto e considerato le assicurazioni da parte degli Stati Uniti su come sarebbe stato trattato in prigione.
Per questo è stato richiesto alla Corte Suprema di esprimersi al riguardo, anche se non vi sono garanzie sul fatto che la domanda potrà essere accolta e poi discussa. In ogni caso, ci vorranno mesi per saperlo e l'estradizione è di fatto rimandata.
Stella Moris, fidanzata e madre dei due giovani figli di Assange, ha detto che il nuovo pronunciamento dell'Alta Corte è una vittoria, ma ha ricordato che la vicenda è ben lontana dall'essere conclusa e che lo sarà solo quando le accuse saranno archiviate. Da quasi tre anni Assange è detenuto nel carcere di Belmarsh.
Il motivo per cui gli Stati Uniti ne chiedono l'arresto? L'aver svelato anche ciò che gli americani avevano tenuto nascosto in merito all'invasione in Iraq e alla guerra in Afghanistan come l'uccisione di centinaia di civili in casi non resi pubblici e le torture nelle carceri irachene.
Gli avvocati di Assange hanno adesso due settimane di tempo per presentare alla Corte Suprema la richiesta per fermare l'estradizione di Assange negli Usa.