Preti sposati? Ipotesi possibile nella Chiesa sostenuta dal nuovo Prefetto Vaticano per la Dottrina della Fede
"Il neo cardinale Fernández, scelto da Bergoglio: “Bene il voto delle donne al Sinodo dei vescovi. L’Occidente indifferente alla religione? No, nascono sempre nuove forme di spiritualità e di fede".
Un’ascesa a tempo di record per l’ex arcivescovo di La Plata, Víctor Manuel Fernández, classe 1962, che il Papa ha voluto tra i successori di Joseph Ratzinger alla scrivania del Sant’Uffizio per riformarlo – anche se il dicastero oggi è declassato nell’organigramma della Curia dopo la costituzione Praedicate evangelium dello scorso anno – nell’ottica più che di difendere l’ortodossia di promuoverla e approfondirla.
Anche su temi delicati, come preti sposati, gay e donne – tutti argomenti presenti nella bozza di lavoro del Sinodo di ottobre –, sui quali il neo prefetto ha idee non certo tradizionaliste". Giovanni Panettiere su "Quotidiano Nazionale" lo ha intervistato.
Ecco la domanda sui preti sposati del vaticanista: "L’eventuale ordinazione di uomini sposati, perorata con larga maggioranza al Sinodo sull’Amazzonia, mina la dottrina o è un’ipotesi possibile per la Chiesa?".
E la risposta di Mons. Víctor Manuel Fernández: "È un’ipotesi possibile, come del resto avviene in Oriente. Ma questa è una decisione prudenziale che il Papa deve soppesare".