A febbraio 2018 il numero degli occupati è aumentato, rispetto al mese precedente dello 0,1%, pari a +19 mila rispetto a gennaio) Il tasso di occupazione rimane invece stabile al 58%.

La crescita congiunturale è dovuta all'aumento dei dipendenti permanenti (+54 mila), un incremento di quelli a termine (+4 mila), mentre continuano a diminuire gli indipendenti (-39 mila).

La crescita ha interessato per lo più la componente femminile, mentre resta invariato il numero degli uomini. In base all'età, si registra un aumento tra le persone di 35 anni o più (+37 mila), mentre è in calo il numero di coloro compresi tra i 15 e i 34 anni (-18 mila).

Su base trimestrale, periodo dicembre-febbraio, l'occupazione è in diminuzione dello 0,1% (-32 mila) rispetto ai tre mesi precedenti. Il calo si concentra tra gli uomini. Segnali positivi si registrano tra i giovani di 15-24 anni (+23 mila) e gli over 50 (+41 mila), a fronte di un calo nelle classi comprese tra 25 e 49 anni (-96 mila). Negli ultimi tre mesi crescono i dipendenti a termine (+55 mila), mentre calano i permanenti (-33 mila) e gli indipendenti (-53 mila).

A febbraio, le persone in cerca di occupazione diminuiscono dell'1,7% (-49 mila). Il tasso di disoccupazione scende comunque al 10,9% (-0,2 punti percentuali rispetto a gennaio), mentre quello giovanile sale al 32,8% (+0,3 punti). Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni aumentano dello 0,2% (+28 mila), soprattutto tra le donne e i 25-34enni. Il tasso di inattività sale al 34,7% (+0,1 punti percentuali).

Nel trimestre dicembre-febbraio, rispetto ai tre mesi precedenti, al calo degli occupati si accompagna una diminuzione dei disoccupati (-1,1%, -32 mila) e un aumento degli inattivi (+0,4%, +52 mila).

Per quanto riguarda l'andamento sui 12 mesi gli occupati aumentano del +0,5%, pari a 109 mila unità, prevalentemente tra le donne. Ma la crescita si concentra esclusivamente tra i lavoratori a termine (+363 mila), mentre i permanenti rimangono stabili e gli indipendenti calano di ben 255 mila unità.

Ad aumentare sono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+292 mila) e i 15-24enni (+36 mila), mentre calano i 25-49enni (-219 mila). Nello stesso periodo diminuiscono i disoccupati (-4,8%, -143 mila) mentre gli inattivi restano sostanzialmente stabili.

In valori assoluti, il numero degli occupati ha toccato il massimo livello a settembre 2017. Nei mesi successivi, l'andamento è stato più o meno costante, anche se, come tendenza, leggermente in calo.