Il 26 dicembre la Guardia Costiera ha diramato un comunicato stampa nel quale si portava a conoscenza che le operazioni di ricerca di un barchino, con a bordo 27 migranti, in corso ormai da due giorni erano terminate. Infatti, la piccola imbarcazione era stata individuata sulla costa crotonese con tutti i ventisette migranti in buone condizioni.

La prima segnalazione era scattata nel pomeriggio del 23 dicembre, con l'unità che navigava all'interno dell'area SAR maltese ed era giunta anche al Centro Nazionale di soccorso della Guardia costiera italiana di Roma.

Le operazioni di ricerca, coordinate dalla Guardia costiera italiana, erano iniziate nel pomeriggio del 24 dicembre, con il barchino avvistato da un velivolo Frontex all’interno dell’area SAR italiana. Il centro nazionale di soccorso aveva dapprima attivato i mercantili presenti in zona, inviando successivamente la motovedetta CP325 della Guardia Costiera di Pozzallo.

 Le ricerche, conclusesi con il ritrovamento dell’unità lungo la costa crotonese, erano proseguite tra il 24 e il 25 dicembre, con il coinvolgimento da parte del Centro nazionale di soccorso della Guardia Costiera Italiana anche di velivoli della GdF e della Marina militare, nonché di un aereo ATR42 e di Nave Dattilo della Guardia Costiera.

Assai intensa l’attività operativa in cui è stata impegnata la Guardia Costiera italiana a cavallo delle festività natalizie, anche in ragione delle condizioni meteomarine favorevoli registrate nel Mediterraneo centrale.

Tra le diverse operazioni di soccorso coordinate dal centro operativo nazionale di Roma, va segnalata anche quella riguardante il soccorso a un peschereccio - proveniente dalla direttrice orientale del Mediterraneo - con a bordo circa 400 migranti - tra i quali 51 donne e 71 minori - avvistato dall’aereo ATR42 "MANTA" della guardia costiera, a circa 80 miglia a largo di Crotone, in area SAR italiana, in condizioni di pericolo, considerato l’elevato numero di persone a bordo e le condizioni dell’unità.

L’intervento di un mercantile presente in area, individuato con i sistemi di monitoraggio del traffico marittimo a disposizione della Guardia Costiera italiana, successivamente dirottato sul punto, ha permesso di soccorrere tutti gli occupanti del peschereccio, dapprima presi a bordo del mercantile e poi trasbordati su due motovedette classe 300 rispettivamente della Guardia Costiera di Crotone - già impegnata in precedente attività di soccorso - e di Roccella Ionica, che li hanno sbarcati nel posto crotonese.