È continuata nella notte, e continua tuttora, l'attività di ricerca di eventuali sopravvissuti, ma soprattutto il recupero delle salme dei dispersi, tra le macerie causate dal sisma nel reatino.

L'ultimo bilancio parla di 281 morti e di 387 feriti, ma non è definitivo poiché ancora si cercano dei dispersi. 2500 sono le persone rimaste senza casa.

In base a quanto registrato dall'INGV, alle ore 8.00 del 26 agosto sono stati localizzati complessivamente circa 928 eventi: 100 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0,  10 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0.

Il professor Boschi, intervistato ieri a La7, ha dichiarato di temere nei prossimi giorni  un'ulteriore scossa di magnitudo molto vicina a quella registrata nella notte del 24 agosto. La considerazione è dovuta al fatto che in passato questo, in Italia, è stato l'andamento dei terremoti con magnitudo simile a quella registrata al confine tra Lazio, Marche e Umbria.

In base ai crolli di edifici pubblici che erano stati ristrutturati anche di recente, si è già attivata la magistratura aprendo alcune inchieste. Per quanto riguarda il crollo di gran parte della struttura che ospitava la scuola elementare di Amatrice, il sindaco ha annunciato che il Comune si costituirà parte civile nei confronti di presunti responsabili. Anche quella scuola era stata da poco ristrutturata.

I funerali delle vittime ascolane del terremoto si svolgeranno domani nel duomo di Ascoli alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella.