Non solo Trump nega la pandemia, ma avrebbe pure contribuito a diffonderla: lo dice uno studio della Stanford University
Nello studio relativo agli effetti che possono aver avuto raduni di un numero ragguardevole di persone sulla diffusione di COVID-19, condotto da Douglas Bernheim, Nina Buchmann, Zach Freitas-Groff e Sebastian Otero del dipartimento di Economia della Stanford University, sono state prese come riferimento diciotto manifestazioni della campagna elettorale di Trump per le presidenziali del 3 novembre.
Il metodo di analisi scelto dai ricercatori si basa su una raccolta di modelli di regressione (che si può definire più semplicemente con il termine correlazione), uno per ogni evento, in modo da catturare le relazioni tra i dati post-evento e i dati pre-evento, inclusi i dati demografici e quelli della traiettoria dei casi COVID-19 in contee similari.
Il risultato dell'analisi dei dati relativi ai diciotto eventi della campagna di Trump fa ritenere che questi abbiano contribuito ad aumentare l'incidenza del contagio con un incremento superiore ai 250 casi ogni 100.000 residenti, portando i ricercatori ad affermare che alla fine quelle diciotto manifestazioni hanno provocato più di 30.000 nuovi casi di contagio da COVID-19, causando più di 700 morti (anche se non necessariamente tra i partecipanti).
Lo studio che è stato pubblicato sulla rete, ha dichiarato il professor Bernheim che a capo del team di ricercatori, è da considerarsi un "documento di lavoro" perché altri studiosi possano esaminarlo e commentarlo prima di sottoporlo alla valutazione di una rivista scientifica, in modo da poter essere essere divulgato ufficialmente. Questo per specificare che non vi sono motivazioni politiche alla base.
Trump, dopo il lockdown di primavera, ha ripreso i suoi comizi a partire da Tulsa. A poco più di due settimane da quell'evento, Tulsa ha registrato 206 nuovi casi di coronavirus in un solo giorno, un livello record. Herman Cain, noto imprenditore e politico repubblicano, è morto di Covid-19 dopo aver partecipato a quella manifestazione, anche se non è possibile stabilire se sia stato contagiato proprio in quella occasione.