Tutto è cominciato negli Stati Uniti (e dove se no?) e ora la mania si sta estendendo sempre più anche all'Europa. Prima la Gran Bretagna, ora la Germania.

Da qualche tempo a questa parte, camminando per strada, può capitare di veder saltar fuori da un cespuglio dei tizi, che sembra non aspettassero altro che mettersi una maschera colorata, indossare un costume da pagliaccio e, armati di un coltello, di un martello o addirittura di una sega circolare, inseguire i passanti.

E' il fenomeno che è stato etichettato con il nome di Horror-Clown. Sembra che abbia avuto inizio a Greenville, in Sud Carolina, verso la fine di agosto. Alcuni abitanti del luogo raccontano di aver visto un clown che, con del denaro, delle caramelle ed un laser verde, cercava di attirare dei bambini in un bosco nelle vicinanze.

Il panico comincia a diffondersi in città. Le mamme non lasciano più giocare i bambini in giardino, per il timore che possano rimanere vittima del misterioso pagliaccio e intanto gli avvistamenti si moltiplicano.

Curiosamente, in quel periodo in alcuni cinema di Greenville si proietta un filmetto di quart'ordine: 31 del regista Rob Zombie, un nome che è tutto un programma. Un film violento, dove i cattivi sono proprio dei clown sadici. Qualcuno deve aver pensato bene che imitarli potesse essere un modo per farsi notare o per prendersi gioco dei suoi concittadini.

A Greenville ben presto si dimenticano del clown che adesca i bambini, ma intanto la notizia ha fatto il giro degli Stati Uniti e gli emulatori si sono moltiplicati in modo esponenziale.

Horror-Clown sono stati avvistati in Australia e in Nuova Zelanda e sono arrivati, poi, anche in Europa, in un continuo crescendo. Nel tentativo di far ancor più paura alle loro "vittime", alcuni hanno pensato bene di armarsi di coltello o di impugnare anche armi più pericolose.

Si sono visti pagliacci un po' dappertutto. Alcuni si aggrappavano dietro ad autobus in movimento, altri facevano gli scherzi più strani, altri ancora si prendevano gioco dei bambini delle scuole, che in alcuni casi hanno perfino deciso di chiudere per proteggere i loro alunni.

In Germania, una donna che portava a passeggio il suo cane, si è vista inseguire da un clown con in mano una sega circolare, che ha ripetutamente cercato di azionare. Un ragazzo di 15 anni è stato inseguito da un pagliaccio armato di coltello, mentre stava andando a scuola. Una donna, che stava aspettando l'autobus, si è trovata ad assistere ad un'insolita scena: un clown con in mano una sega che inseguiva un ciclista. Ha subito chiamato la polizia.

Il fenomeno ha raggiunto dimensioni preoccupanti. In molte città costumi da clown non se ne trovano più da giorni. La McDonald, per evitare una pubblicità negativa, ha mandato in vacanza la sua mascotte, il pagliaccio Ronald McDonald.

Lo scrittore Stephen King deve essersi sentito in parte responsabile di questa sorta di isteria collettiva, per aver pubblicato, negli anni ottanta, il best-seller "It", dove c'era un clown che incuteva terrore. In un tweet, ha invitato tutti a darsi una calmata e ha esortato i clown a far ridere i bambini, senza spaventarli.

Ormai è diventato un circolo vizioso. Quando la stampa ha cominciato a parlarne, anche a chi non sarebbe mai venuto in mente di vestirsi da pagliaccio e di scendere in strada a spaventare la gente, ha cominciato a farci un pensierino. Per lo più si tratta di giovani in cerca di nuove emozioni.

Naturalmente i social network svolgono anche in questo caso un ruolo importante. Su YouTube, Facebook e Twitter le imprese degli horror-clown tirano più dei gatti. Mi piace, commenti e click non si contano più.

Si è creata così un'escalation. Tutti vogliono essere più originali degli altri, vogliono fare ancor più paura per distinguersi da quella che ormai è diventata la massa e attirare ancor più l'attenzione. E, poi, c'è in tutti quella punta di sadismo, per cui si prova un certo piacere nel far paura agli altri.

Qualche volta capita che i ruoli si invertano, come è accaduto oggi a Berlino. Un sedicenne, mascherato da clown e con un martello in mano, ha inteso spaventare un gruppo di ragazzi. Uno di questi ha tirato fuori un coltello e lo ha ferito al torace.