TARANTO - Una task force composta dal presidente della Camera di commercio di Taranto Luigi Sportelli, dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, dal presidente della Provincia Giovanni Gugliotti, dal presidente di Confapi Puglia Carlo Maria Martino, e dai sindaci degli altri comuni dell’area di crisi complessa (Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte) si è insediata presso la Giunta della Camera di Commercio per rappresentare le istanze del tessuto industriale locale, in particolare delle aziende dell’indotto di ArcelorMittal che reclamano il pagamento delle fatture da parte della multinazionale.

La stessa task force ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Mario Turco e al Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, per sollecitare il Governo a farsi carico delle problematiche dell’indotto.

SINDACATI CHIEDONO INCONTRO A PREFETTO - Fim, Fiom, Uilm e Usb hanno inviato al prefetto di Taranto Demetrio Martino, e per conoscenza ad ArcelorMittal e a Confindustria, una richiesta di incontro urgente per fare chiarezza sullo stato di avanzamento dei pagamenti delle aziende dell’indotto da parte della multinazionale franco-indiana e un programma di riferimento delle attività dei prossimi mesi a partire dal 4 maggio prossimo.

Nella nota evidenziano «il perdurare delle difficoltà dei lavoratori delle ditte dell’indotto. Ci risulta - aggiungono - che alcune centinaia di lavoratori non percepiscono la retribuzione da oramai quasi 2 mesi. I lavoratori delle aziende dell’appalto sono oramai allo stremo e non possono essere considerati di serie B e pertanto - concludono le organizzazione sindacali - auspichiamo una celere convocazione per approfondire la reale situazione al fine di evitare gravi tensioni sociali».