Frank Giusto, la nuova voce della musica giovanile napoletana. Il ricordo del fratello in una canzone che in pochi giorni dall'uscita è già virale
Appena 15 anni, ma già le idee chiare e la testa sulle spalle. Stiamo parlando di Frank Giusto, all'anagrafe Francesco Giusto, giovanissimo musicista della provincia di Napoli che esordisce nel mondo della musica dei giovani con un bellissimo e toccante pezzo dal titolo "Angelo Bianco", dedicato al suo fratello maggiore Luigi, prematuramente scomparso nel Maggio del 2010 proprio a 15 anni.
E, forse, proprio questa cifra cosi importante, ha dato ispirazione a Francesco, che ha dato voce alle parole vergate dalla penna dell’altrettanto giovane cantautore Gino Rey ( Raimondo Reggio, ndr), dando alla luce un pezzo bellissimo, ricco di carica emotiva e sentimento. Abbiamo raccolto le parole dei due giovani artisti:
Buongiorno Frank, e complimenti per questa bellissima canzone, ma partiamo dal principio, chi è Frank Giusto?
"Inizio col dire che Frank è il mio nome d'arte, nato dal diminutivo del mio nome "Francesco". Sono un ragazzo di Caivano di 15 anni, semplice, umile e onesto. Attualmente frequento il secondo anno di scienze umane al Liceo "Braucci".
Quando inizia la tua passione per la musica?
"La passione per la musica nasce circa 2/3 anni fa. Ero piccolo e mi divertivo a cantare al karaoke, in particolare mi piaceva cantare la canzone di Carosone "Pigliate ‘na pastiglia". Poi, da un semplice gioco, man mano, la musica mi è entrata dentro al cuore diventando una mia passione."
Come nasce l’idea di ‘’Angelo Bianco’’?
"Questa canzone è frutto del ricordo del mio amato fratello venuto a mancare circa 9 anni fa, ad appena 15 anni. Nonostante ciò, ho tanti ricordi di lui impressi nella mente. Era un ragazzo buono e semplice con tutti, amava la vita e amava disegnare. Infatti frequentava il liceo artistico a Cardito, dove il 28 Maggio 2010 all'uscita di scuola, all'epoca senza alcuna sicurezza, fu investito da un camion. Oggi vedrete la scuola con recinzioni e rotonde, cose che potevano essere fatte sicuramente prima che mio fratello morisse. Da allora ho dentro un vuoto che mai nessuno potrà colmare."
La voce è tua, le parole sono di Gino Rey. Qual è il rapporto tra voi due?
"Gino è mio cugino, ma non solo. E’un esempio ed è anche grazie a lui che ho coltivato la passione per la musica. Abbiamo deciso di cantarla insieme per il forte legame che ci unisce e che lo univa a Luigi ed Angelo Bianc’ ne è la prova. E’ un ragazzo umile e sempre disponibile con tutti. Non ha frequentato nessuna scuola di canto, ma ha fatto tutto da sé già da bambino, arrivando a comparire anche in alcune trasmissioni televisive. Che dire, Gino per me è un grande artista, un grande esempio da seguire e soprattutto un grande cugino."
Cosa ti aspetti dal futuro?
"Spero nel futuro di diventare un artista famoso. So che ho tanto da imparare ma pian piano, con tanto amore, spero di trasmettere le mie emozioni alla gente. Il mio sogno è cantare con dei grandi artisti e di fare delle serate e dei concerti. Mi auguro il meglio e tanto successo."
Naturalmente non potevano mancare le parole di chi, appunto, le parole le ha scritte per dar vita ad Angelo Bianco, il cantautore Gino Rey.
Gino, sul web si trovano altri tuoi lavori, in particolare ‘Italy’. Come nasce quest'arte di trasformare in musica le avversità della vita?
"Beh, di solito nei miei testi scrivo esperienze mie e di chi incontro per caso o per destino, non so. Nel caso di Italy conobbi Isaac in una casa famiglia di Acerra e mi colpì molto la sua storia. Cosi decisi di ripercorrere in musica il passaggio dall’ Africa all’ Italia di un immigrato, raccontando la sua tristezza, ma anche la felicità di essere giunto qui sano e salvo mentre i suoi amici erano morti per disgrazia o per eseguire stupidi ordini superiori , tipo lasciarli per giorni in mezzo al mare..."
Gino Rey, visto il legame esistente, immagino tu abbia 'sentito' particolarmente il testo di Angelo Bianco.. a cosa pensavi mentre prendeva forma il testo?
"Angelo Bianco.. beh è la canzone che reputo più importante come testo e per quello che rappresenta. Basta pensare che mentre scrivevo avevo brividi che mi lasciavano pensare che in quel momento Luigi fosse con me. Io e Frank abbiamo voluto raccontare la storia di Luigi perché in realtà lui non è morto come pensano molti, ma vive e vivrà per sempre nel cuore delle persone".
Ecco la bellissima canzone:
Per info su Frank Giusto: https://www.facebook.com/frankgiusto2003/ oppure https://www.instagram.com/frankgiusto2003/?utm_source=ig_profile_share&igshid=opgd7gbedfsu
Per info su Gino Rey: https://www.facebook.com/GinoReyOfficialPage/ oppure https://instagram.com/gino_rey_official?utm_source=ig_profile_share&igshid=tm4ad26pdy9o