Sarà Genova il porto di sbarco dei naufraghi raccolti ieri a bordo del Pattugliatore Cigala Fulgosi, in base ad una nota diffusa dalla Marina militare.


"Il Pattugliatore d’altura della Marina Militare Cigala Fulgosi sta dirigendo verso il porto di Genova, designato quale porto sicuro di sbarco (POS – Place of Safety) delle 100 persone soccorse ieri in mare, in acque internazionali a circa 90 miglia a sud di Lampedusa.

Nel tragitto verso nord, l’unità imbarcherà personale sanitario e materiale necessario a garantire l’adeguato supporto durante la navigazione alle persone soccorse.

La nave è parte integrante dell’operazione Mare Sicuro, finalizzata alla protezione degli interessi nazionali nel Mediterraneo centrale, oltre a condurre attività di presenza, sorveglianza e deterrenza, anche in ragione all’attuale situazione di sicurezza presente in Libia.

Allo scopo di continuare ad assicurare la protezione degli interessi nazionali, il dispositivo aeronavale di Mare Sicuro sarà pertanto opportunamente riorientato e un’altra unità sostituirà il Pattugliatore Cigala Fulgosi".


Il ministro dell'Interno Salvini, non avendo potuto respingere o sequestrare una nave della Marina ha però dichiarato che "nessun extracomunitario resterà in Liguria o a carico dei contribuenti italiani". Chissà come fa a saperlo fin d'ora, considerando che la nostra Costituzione prevede l'asilo per i rifugiati e che tale condizione dovrà prima essere vagliata dalle autorità competenti.