Cronaca

Indagine Eumetra: il 66% delle giovani donne teme di subire episodi di violenza o molestie

L'indagine di Eumetra per conto di Telefono Donna Italia ha messo in luce preoccupazioni significative tra le giovani donne italiane riguardo alla violenza e alle molestie. Il 66% delle giovani donne teme di subire episodi di violenza o molestie e oltre il 60% adotta strategie preventive come evitare i mezzi pubblici serali e indossare abiti più coprenti. Questi dati riflettono una percezione di insicurezza diffusa tra le ragazze, influenzata anche da fattori culturali e sociali.


Percezione dei Social e della Musica Trap

Le ragazze vedono i social media e i testi delle canzoni trap come elementi che peggiorano l'immagine della donna. Quattro su dieci credono che i social media influenzino negativamente l'immagine femminile e oltre la metà ritiene che promuovano comportamenti offensivi. I ragazzi, invece, percepiscono meno questo impatto negativo: solo uno su dieci attribuisce ai social la responsabilità di creare una visione negativa della donna e solo due su dieci ritengono che i social favoriscano atteggiamenti sessisti. Per quanto riguarda la musica trap, il 40% delle ragazze pensa che veicoli un’immagine poco rispettosa delle donne, contro solo il 20% dei ragazzi.


Paure e Strategie Preventive

La paura principale tra le ragazze è quella di subire un’aggressione fisica, con il 66% che dichiara questo timore. Più di sei su dieci adottano misure preventive come rimanere al telefono mentre tornano a casa, evitare i mezzi pubblici di notte e indossare abiti meno appariscenti. Esistono anche differenze di genere nella percezione della responsabilità per comportamenti offensivi: il 30% dei ragazzi ritiene che vestirsi in un certo modo possa attirare attenzioni indesiderate, mentre il 60% delle ragazze afferma di aver ricevuto atteggiamenti sgraditi indipendentemente dall'abbigliamento.


Relazioni e Denunce

Il 56% delle ragazze teme un partner geloso come potenziale minaccia, mentre questa paura è assente nei ragazzi. Circa tre su dieci ragazze hanno modificato il proprio comportamento per compiacere il partner, rinunciando a determinate scelte di abbigliamento o attività sociali. Riguardo alla denuncia delle violenze, molte donne scelgono di tacere per paura di ritorsioni, mentre circa metà dei ragazzi pensa che una donna sia in parte colpevole se rimane con un uomo violento senza denunciarlo, implicando una sua responsabilità nelle violenze subite.


Violenza e Parità di Genere

Le ragazze percepiscono che il problema della violenza sulle donne è sottovalutato, soprattutto dagli uomini, dalla politica e dalla Chiesa, con alcune critiche anche verso i mass media e i social. I ragazzi, al contrario, ritengono che se ne parli in modo adeguato e talvolta le ragazze e i media ne esagerino l’importanza.

Per quanto riguarda la parità di genere, oltre la metà delle ragazze crede che sia ancora lontana, soprattutto nella gestione familiare e lavorativa. I ragazzi, invece, pensano che siano stati fatti grandi progressi e che la parità di genere sia quasi raggiunta.


Educazione Sentimentale e Sessuale

Infine, le ragazze sono più coinvolte e informate sull'educazione affettiva, che definiscono come "relazionarsi con rispetto e gestire i sentimenti". Le principali fonti di informazione sono internet e, per i più giovani, anche insegnanti e genitori. Per l’educazione sessuale, internet e il passaparola prevalgono, con la pornografia che rappresenta una fonte di informazione per quattro ragazzi su dieci, contro solo due ragazze.

Questi risultati evidenziano un divario significativo tra le percezioni e le esperienze di genere, sottolineando la necessità di interventi mirati per migliorare la sicurezza e la parità per le giovani donne in Italia.



Fonte: Eumetra

Autore Informazione Libera
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