Istat, il commercio con l'estero a dicembre 2022
Rispetto a novembre, il dato congiunturale del commercio con l'estero a dicembre 2022 è visto dall'Istat in flessione sia per le esportazioni che per le importazioni. In particolare, l'esportazione subirà una flessione più ampia rispetto alle importazioni (-1,9% rispetto al -1,1%). Il calo mensile delle esportazioni è dovuto alle diminuzioni delle vendite sia nell'Unione Europea (-1,2%) che nell'area extra UE (-2,6%).
Tuttavia, nel quarto trimestre del 2022, il dato dell'esportazione cresce del +0,8%, mentre quello dell'importazione diminuisce del -6,6%.
A dicembre 2022, il dato tendenziale indica una crescita delle esportazioni del +13,5% in termini monetari, ma si riduce del -2,4% in volume. La crescita dell'esportazione verso l'area extra UE (+18,2%) è maggiore rispetto all'area UE (+8,6%). L'importazione cresce del +7,7% in termini monetari, interessando sia l'area UE (+4,5%) che l'area extra UE (+11,7%), ma diminuisce del -11,4% in volume.
I settori che maggiormente contribuiscono all'aumento tendenziale dell'esportazione sono mezzi di trasporto, articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici, prodotti petroliferi raffinati e metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti.
Nel 2022, i paesi che contribuiscono maggiormente all'incremento dell'esportazione nazionale sono Stati Uniti, Francia, Svizzera, Turchia e Germania, mentre l'esportazione verso la Russia subisce una forte flessione.
Il saldo commerciale a dicembre 2022 è positivo di 1.067 milioni di euro, a differenza di dicembre 2021 in cui era negativo (-1.475 milioni di euro). Il deficit energetico è più ampio rispetto all'anno precedente, mentre l'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici è in deciso aumento rispetto a dicembre 2021.
Nel 2022, il deficit commerciale è di -31.011 milioni di euro, mentre l'avanzo dell'interscambio di prodotti non energetici è elevato ma meno ampio rispetto al 2021, con la crescita del valore delle esportazioni e delle importazioni è trainata principalmente dalle vendite di beni di consumo non durevoli e beni intermedi, e dagli acquisti di prodotti energetici
I prezzi all'importazione diminuiscono del -1,6% su base mensile a dicembre 2022 e aumentano dell'11,3% su base annua (era +14,1% a novembre 2022).