Circola sul web da un paio giorni un documento che viene attribuito al 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti "Tuscania" - Infermeria Presidiaria - avente come oggetto le "misure di prevenzione/contenimento da infezione COVD-19.
Tra le misure, oltre alla raccomandazione di non utilizzare farmaci antiinfiammatori a base di IBUPROFENE, di sanificare gli ambienti in cui i militari prestano servizio, al lavaggio delle mani, si nota anche il consiglio di assumere giornalmente la Vitamina C al dosaggio di 1-2 grammi al giorno in quanto"tale vitamina stimola l'attivazione dell'immunità naturale".
Questo documento è stato subito etichettato come fake news da alcuni siti di informazione, anche se come si può vedere è firmato da due ufficiali che comunque nella realtà esistono. Come mai tanta fretta ad etichettare subito come fake questo documento?
La data apposta è quella del 18 marzo 2020, e la carta intestata pare essere davvero quella del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti"Tuscania".
L'elemento che colpisce di più nella lettera è il consiglio che riguarda l'assunzione della Vitamina C.
Da giorni sul web circolano notizie che affermano come la vitamina C possa addirittura sconfiggere il coronavirus: e questa sì che è una fake news che sta continuando a circolare anche su whastapp come nota vocale, contribuendo a far precipitare molte persone in farmacia per fare rifornimento di grandi quantità di vitamina C.
La notizia che la vitamnina C guarisca dal COVID-19 è stata dichiarata falsa, in quanto fino ad ora nessuno studio scientifico ha dimostrato una sua reale sua efficacia contro il virus. Ma in questo documento viene affermato che la vitamina C serva a debellare il coronavirus.
In questo documento chi scrive semplicemente "consiglia" il che è ben diverso dall'affermare di utilizzare tale vitamina che cosi si guarisce dal coronavirus.
Una parte di verità nei consigli che si leggono in questo documento c'è , in quanto secondo alcune fonti mediche è indubbio che l'assunzione corretta di Vitamina C mediante l'alimentazione sia importante per mantenere in buona salute e far funzionare correttamente il sistema immunitario.
Secondo quanto si legge sul web sarebbero in corso delle ricerche e dei test per verificare se la vitamina C attraverso infusioni intravenose possa alleviare i sintomi e migliorare le condizioni dei pazienti affetti dal coronavirus. I risultati di questi test però non saranno disponibili prima di settembre, come riporta un articolo su"The Conversation".
Ma torniamo a questo documento attribuito al 1° Reggimento Carabinieri "Tuscania": fino ad ora il suo contenuto non è stato smentito da chi l'ha redatto: allora se fosse una fake news i suoi autori si sarebbero precipitati a smentire immediatamente il suo contenuto.
Se fosse un documento falso, redatto da qualcuno che niente ha che fare con il 1° Reggimento Paracadutisti "Tuscania", sarebbe comunque un reato diffondere documenti falsi, soprattutto in una situazione di gravissima emergenza come questa.
Salvo restando che l'unica vera fonte di informazioni sul coronavirus (anche per chiarimenti e dubbi) è il sito ufficiale del Ministero della Salute, pertanto il mistero sull'autenticità o meno di questo documento comunque resta.