Come ormai è noto a tutti, il Napoli, inteso come gruppo squadra, è stato fermato sabato mentre era in partenza per Torino da una decisione della ASL competente che "avrebbe" messo in quarantena il club azzurro.

Ma in base a quanto dichiarato dall'Ansa, che dice di aver letto il documento, la ASL non ha vietato al   Napoli di partire per Torino e non ha neppure stabilito che il gruppo squadra dovesse rimanere a casa con le proprie famiglie.

L'isolamento volontario imposto dall'azienda sanitaria al Napoli è del tutto congruente con il protocollo concordato tra Figc e Ministero della Salute che, all'ultimo punto, prevede la possibilità per i calciatori, a fronte della negatività del tampone, di scendere in campo e consentire il regolare svolgimento della gara... salvo poi riprendere il periodo di quarantena fino al termine previsto.

Secondo quanto riporta il Corriere, la Lega Serie A si è convinta che il Napoli avrebbe fatto indebite pressioni sulla Asl di competenza per ottenere il provvedimento di quarantena, per poi interpretarlo a proprio uso e consumo. Convinzione rafforzata dalle successive pressioni del Napoli nei confronti della Lega, perché intervenisse per annullare la partita.

Ma dalla Lega hanno ricordato al Napoli che la disposizione dell'Asl non può sovrastare il protocollo della Figc che consente ai calciatori non positivi, previo tampone effettuato il giorno della partita, di giocare.

Ed in seguito a ciò, la Lega Serie A ha poi ufficialmente dichiarato che l'incontro di domenica con la Juventus resta programmato come da calendario.

Il Napoli, però, resterà a Napoli, in quarantena, e non partirà per Torino, giustificandosi - così fonti partenopee avrebbero dichiarato all'Ansa - con quanto accaduto una settimana fa al Genoa: la trasferta a Torino diverrebbe la perfetta replica del viaggio del Genoa al San Paolo, con due positivi lasciati a casa dal Grifone che poi ha scoperto successivamente la presenza di un focolaio nella propria squadra.

La Juventus stasera andrà comunque all'Allianz Stadium e sarà regolarmente in campo e, pertanto, vincerà la partita a tavolino senza giocare.

Adesso, dopo aver riepilogato i fatti, c'è ancora una domanda che attende una risposta: ma perché il Napoli ha agito in questo modo?

Probabilmente perché Zielinsky ed Elmas sono ritenuti fondamentali per il gioco della squadra e di conseguenza irrinunciabili. Il Napoli, per questo, avrebbe cercato di rimandare l'incontro, come avvenuto per Genoa-Torino, in modo da poterlo disputare con la squadra al completo.

Ma così non è stato.

Il Napoli, a seguito del 3-0, farà ricorso al giudice sportivo, ma con scarse possibilità di successo.