In base all'ultimo dato pubblicato da Istat, a dicembre 2018 la stima degli occupati in Italia è in crescita, seppur lieve, rispetto a novembre, con il dato congiunturale che fa segnare un +0,1%, che corrisponde a +23mila unità. In aumento anche il tasso di occupazione che sale al 58,8% (+0,1%).

A sorpresa, nonostante il tanto declamato decreto dignità, a crescere sono i dipendenti a termine (+47mila) e gli autonomi (+11mila), mentre diminuiscono i permanenti (-35mila). Per quanto riguarda il genere, a crescere è l'occupazione femminile.

Inoltre, anche a dicembre, come a novembre, sono viste in diminuzione le persone in cerca di occupazione (-1,6%, pari a -44 mila unità). Una diminuzione che riguarda soprattutto gli uomini e le persone sopra i 35 anni.

Il tasso di disoccupazione si attesta al 10,3% (-0,2 punti percentuali), quello giovanile sale leggermente al 31,9% (+0,1 punti).

La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a dicembre è in lieve calo (-0,1%, pari a -16mila unità). La diminuzione si concentra tra le donne ed è distribuita tra tutte le classi di età ad esclusione dei 25-34enni che registrano un aumento di 28 mila. Il tasso di inattività resta stabile al 34,3%.


Raggruppato per trimestre, il dato dell'occupazione è anch'esso in crescita rispetto al periodo precedente (+0,1%, pari a +12mila unità), con un aumento concentrato però solo sulla componente maschile e classi di età elevate. Nel trimestre crescono i dipendenti sia a termine sia permanenti, mentre calano gli indipendenti.

Nel quarto trimestre alla crescita degli occupati si associa quella delle persone in cerca di occupazione (+2,4%, pari a +63mila) mentre calano gli inattivi (-0,8%, -100mila).


Su base tendenziale, rispetto a dicembre 2018, l'occupazione cresce del +0,9%, pari a +202mila unità, interessando entrambe le componenti di genere, i lavoratori a termine (+257mila) e gli indipendenti (+34mila), mentre i dipendenti permanenti risultano in calo (-88mila).

Nell'arco di un anno aumentano gli occupati tra i 15-24enni (+36mila) e gli ultracinquantenni (+300mila), mentre si registra una flessione tra i 25-49enni (-135mila).

Nei dodici mesi, la crescita degli occupati nel 2018 si accompagna al calo dei disoccupati (-4,8%, pari a -137mila unità) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,5%, -197mila).