Cultura e Spettacolo

La storia del camino

Il mondo dei camini può essere complesso. Storicamente era la mensola del camino a definire lo stile architettonico degli interni di una stanza, che fosse neoclassico, rinascimentale italiano, francese, vittoriano o gotico. Ma con una tale varietà di camini antichi e restaurati in offerta come si inizia a distinguere il proprio Art Nouveau dal proprio Regency?

Nel corso del tempo il design dei camini è passato da uno di necessità (gli scopi pratici del riscaldamento, della cucina e di altri usi domestici) a uno di interesse visivo e decorativo. I primi "camini" furono costruiti nell'Europa settentrionale nell'XI secolo, ma fu solo nel XVIII secolo che si verificarono due importanti sviluppi nella progettazione fondamentale dei camini.

Nel 1700 Benjamin Franklin sviluppò una camera di convezione per il camino che migliorò l'efficienza e il flusso d'aria, poi nel 1796 il conte Rumford progettò un focolare alto e poco profondo (per meglio aspirare il fumo verso l'alto) ed è il suo design che è alla base del caminetto moderno.

La rivoluzione industriale e gli sviluppi abitativi che ne derivano hanno quindi reso necessaria la standardizzazione dei camini, che ha incoraggiato il design più funzionale. In questo momento i designer di camini più rinomati erano i fratelli Adam, ed è il loro design, con la sua enfasi sulla qualità dei materiali e della costruzione piuttosto che sulle dimensioni, che è alla base di tutti i camini moderni. Gli elementi che definiscono ogni grande camino antico o restaurato sono il suo design e la lavorazione accoppiati con la scelta dei materiali, che dovrebbero lavorare insieme per evidenziare la magnificenza di una stanza particolare.

A causa dei costi di origine, il marmo è spesso considerato il materiale più lussuoso, seguito rapidamente da calcare, granito e legni pregiati. Storicamente era la mensola del camino che offriva l'opportunità ad artigiani o scultori di dimostrare le loro abilità nell'intagliare elementi decorativi di pregio come capitelli, staffe, modanature, animali, statuette, frutti e vegetazione, e in questo modo i camini fungono da enciclopedie della scultura. Si potrebbe anche dire che la storia delle mensole intagliate è un elemento fondamentale nella storia dell'arte occidentale perché quasi ogni elemento della scultura europea può essere visto su grandi camini e molti noti scultori (ad esempio Augustus St.Gaudens) sono stati chiamati nel progettarli e scolpirli.

Alcuni tratti tipici da ricercare nei principali stili storici sono i seguenti:

  • I camini in epoca georgiana (1714-1837) erano il punto focale della stanza e mostrano grandi proporzioni e grandi aperture accoppiate con eleganti cesti da fuoco, grate di registro in ghisa e frontali decorativi raffiguranti medaglioni, festoni e urne. Le stanze principali delle case tardo-georgiane spesso mostravano camini decorativi in ​​marmo bianco e colorato o in pino e gesso, larghi da cinque a sei piedi e alti fino a cinque piedi.
  • Durante il periodo della Reggenza (circa 1811-1820) le proporzioni dei camini inglesi furono leggermente modificate. A questo punto, gli inglesi avevano imparato l'arte di creare specchi che aumentò di popolarità in tutta la Gran Bretagna. Successivamente, i camini furono abbassati per incorporare questa nuova moda - una tecnica già utilizzata in Francia molti anni prima, motivo per cui i camini francesi del XVIII secolo erano più bassi e più profondi rispetto ai loro omologhi georgiani del periodo.
  • I camini tipici del regno della regina Vittoria (1837-1901) possono essere classificati in due stili principali: i camini del primo periodo vittoriano sono molto decorati e ostentati e includono disegni intricati spesso incentrati su motivi floreali, mentre lo stile tardo vittoriano è più geometrico risultando più pulito e design più semplici. A quel tempo i camini in ghisa erano molto popolari e molti camini nelle stanze principali delle più grandi case vittoriane di Londra erano in marmo semplice, spesso Carrara italiano (bianco con venature grigie), con mensole scanalate o intagliate.
    Ci sono anche esempi di camini che seguono lo stile Direttorio francese di questo periodo. Inoltre, il revival gotico dopo il 1840 vide l'introduzione di mensole in pietra calcarea inglese lucidata, incredibilmente decorative, in grigio, marrone e rosso belga in particolare.
  • Allo stesso tempo, il fenomeno globale dell'Art Nouveau, che va dal 1890 al 1910, è stato un periodo entusiasmante per l'industria dei camini poiché comprendeva motivi nuovi e stravaganti che sono diventati improvvisamente l'apice della moda. Un completo allontanamento dai progetti precedenti, i camini Art Nouveau si concentrano su elementi di design "organici": motivi floreali e di ispirazione vegetale (più foglie, germogli, radici e baccelli) oltre a forme curvilinee fluenti altamente stilizzate accoppiate con le linee verticali così tipiche di Charles Rennie Mackintosh.
    Molti vedono questo salto dal neoclassicismo storico al modernismo come un punto di svolta fondamentale nel design degli interni, e i camini ne sono ottimi esempi.
  • Nel mentre, il movimento Arts and Crafts (1860-1910) vide designer e artisti inglesi che cercavano la rinascita dei prodotti artigianali invece di quelli prodotti in serie. Condividevano ideali simili al movimento Art Nouveau con un'enfasi sui singoli design influenzati dalla natura: uccelli, farfalle e fiori. C'era un'enfasi sull'uso di materiali locali e, naturalmente, sull'artigianato di qualità. Oltre ai camini in ghisa, mattoni e maioliche ci sono anche rari esempi di rivestimenti in rame appositamente battuto. I designer più noti di questo periodo includono William Morris e William de Morgan.
  • Il periodo edoardiano (1901-1910) vide un altro drastico cambiamento con la maggior parte dei camini che crescevano più alti e più sottili con decorazioni meno complesse rispetto ai disegni delle epoche tardo vittoriana. Mentre alcuni inserti in ghisa con piastrelle sono stati sostituiti da baldacchini su gambe, i camini combinati in ghisa con piastrelle sono diventati estremamente popolari e sono quindi tipici anche del periodo medio edoardiano. Questi sono simili agli inserti in ghisa piastrellati visti nell'era vittoriana ma mostrano disegni più semplici.
    I camini piastrellati completi diventano sempre più popolari più tardi nell'era edoardiana.

Come abbiamo visto, è l'attenzione ai dettagli che definisce un grande camino. Ciò è evidente non solo nella mensola del camino, ma anche nella vasta gamma di accessori per camini antichi e restaurati disponibili. Anche in questo caso questi variano a seconda del paese, della regione e del periodo storico, ma sono comuni ovunque: parabordi, piastre per camino, grate di registro, vigili del fuoco, carbone e cassette di legno, cani da fuoco e alari. Una griglia di registro è un telaio, tipicamente in ferro, progettato per trattenere il combustibile sul fondo del fuoco. Le piastre per camino in ghisa vengono utilizzate per catturare e irradiare nuovamente il calore, per proteggere la parete di fondo dell'apertura del camino e sono ottimi esempi di decorazione ornata. I parabordi sono i bassi telai metallici che siedono davanti al fuoco per contenere cenere, fuliggine o brace. Gli strumenti per la cura del fuoco includono pinze, mazze, spazzole, soffietti, pale e supporti per attrezzi. La scelta di un camino antico oggi è il modo perfetto per migliorare sottilmente la grandezza di uno spazio interno.

Anche se il camino ha subito molti cambiamenti nel tempo, un elemento è rimasto costante: il camino è parte integrante di qualsiasi casa ben progettata che funge da punto focale sia sociale che artistico; un luogo in cui le persone sono naturalmente attratte e, soprattutto, la parte più notevole e memorabile di una stanza. Come disse una volta il grande filosofo romano Cicerone: "Non c'è posto più delizioso del proprio caminetto".

Con il contributo di Le Pietre Srl

Autore Marco Franceschi
Categoria Cultura e Spettacolo
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