Nella giornata di oggi 31 agosto sarà presentato al Festival di Venezia nella sezione Concorso l’anti-biopic di Pablo Larraín su Augusto Pinochet che viene rappresentato come un vecchio vampiro che vive nascosto in una villa in rovina. In questo modo il regista svincolandosi dalla struttura stereotipata del genere biografico esplora in profondità i conflitti del noto dittatore.

TRAMA:  Augusto Pinochet nei panni di un vampiro che vive nascosto in una villa in rovina nella fredda estremità meridionale del continente: nutre il suo desiderio di malvagità al fine di perpetuare la propria esistenza. Dopo duecentocinquanta anni di vita, decide di smettere di bere sangue e di abbandonare il privilegio della vita eterna. Non può più sopportare che il mondo lo ricordi come un ladro.