La Brexit continua ad agitare i mercati, e gli ultimi sviluppi sono davvero molto importanti.

Il premier britannico ha deciso di forzare la mano, chiudendo quasi di fatto le porte ad ogni possibile scenario diverso da un "no deal".

Infatti, dopo aver ottenuto che la chiusura del Parlamento e la sua riapertura per il 14 ottobre per il discorso della Regina, a cui seguiranno 5 giorni di dibattito, per i parlamentari rimarrebbero solo pochi giorni lavorativi per far passare un accordo sulla Brexit.

Molti rappresentanti delle istituzioni britanniche, anche del partito conservatore, hanno parlato di golpe costituzionale.

La decisione di Johnson ha creato un forti vendite sulla sterlina, che è scivolata pesantemente sui mercati valutari.