Erano una sessantina le manifestazioni convocate oggi dai No Green Pass, un po' in tutta Italia in città grandi e piccole, ma è a Trieste che si è svolta la manifestazione più importante con migliaia di persone che hanno invaso le vie del centro del capoluogo giuliano.

Quante fossero, non è dato sapere con certezza, visto che i media locali hanno riportato numeri a dir poco incongruenti tra loro partendo da 8mila (fonte Questura) fino ad arrivare a 20mila partecipanti (fonte organizzatori)... in ogni caso erano molte. 

Il corteo dei no green pass partito da largo Riborgo poco dopo le 10, come detto, ha percorso le vie del centro di Trieste scandendo slogan ed esponendo striscioni e cartelli e chiedendo libertà e no a dittature sanitarie. "Gli assassini siete voi, vogliamo salute e libertà" hanno gridato i manifestanti, accompagnati da un'orchestra di fischietti e tamburi.

Non sono mancati neppure slogan contro il premier Draghi e contro il ministro della Salute, Roberto Speranza, così come anche contro i giornalisti, quando il corteo è sfilato sotto le sedi di Rai e Il Piccolo.  E non sono mancati neppure gli accostamenti con il fascismo... ormai un classico dei no  green pass.