Immediata presa di posizione del Sindaco Pippo Midili alla notizia della possibile chiusura dei terminal marittimi di via Luigi Rizzo e via Acqueviole per mancanza di gestore: nella giornata odierna infatti la Comet di Messina ha deciso di lasciare la gestione, scaduta nei mesi scorsi, non partecipando alla gara d’appalto per il rilascio della nuova concessione decennale, andata deserta alla fine del mese scorso. Dopo oltre 12 anni quindi l’azienda amministrata da Ivo Blandina, ha deciso di dire basta contestando gli oneri di servizio previsti nel bando e la mancanza di copertura del costo del personale, delle manutenzioni e dei servizi resi all’utenza, oltre che del canone.

“Non ci sono assolutamente le condizioni per poter continuare la gestione dei terminal dell’Autorità portuale”, ha detto Blandina comunicando di aver avviato le procedure per il licenziamento di otto lavoratori in servizio all’interno delle due strutture di via Luigi Rizzo e via Acqueviole.

Ho appreso dalla Comet quali sono i problemi, che impediscono la partecipazione ad una gara ritenuta penalizzante per l’aggiudicatario, ha detto Midili. Non posso accettare che ancora una volta scelte dell’Autorità di sistema vadano a penalizzare la mia città, innanzitutto determinando la perdita di posti di lavoro, cosa che non possiamo permetterci, ma anche di condizionare l’attività di un settore, quello turistico, che è importante.

Non può l’Autorità di sistema, che dal porto di Milazzo attinge il 45 per cento delle risorse, impiegarne appena il 3 per cento per l’attività del nostro scalo. Si è cominciato penalizzando il traffico merci con restrizioni continue a favore di altri porti; adesso si cerca di fare lo stesso con i passeggeri.

Non lo consentirò e nei prossimi giorni interesserò tutti i rappresentanti politici del territorio sia a livello regionale, che nazionale, perché non si può continuare a mortificare la città di Milazzo con la chiusura del nostro (non dell’Autorità di sistema) porto. È arrivato il momento di porre fine a tutta una serie di situazioni, che certamente non hanno fatto il bene della nostra città".