Il grande protagonista di questo primo scorcio d'anno è senza dubbio il palladio.
Il metallo per usi industriali ha praticamente surclassato la quotazione dell'oro, spingendosi oltre 2500 dollari l'oncia con un incremento del 23% da inizio anno.
Ma quali sono gli aspetti fondamentali e speculativi che stanno sostenendo il rally dei prezzi?
Principalmente due. Il primo è costituito dal fatto che è largamente utilizzato per la produzione di veicoli a basso impatto ambientale, la cui produzione è in netto aumento. Il secondo è che l'estrazione del palladio è complessa e limitata a Sudafrica, Russia, Canada e Zimbabwe che con solo 200 tonnellate annue non riescono a star dietro alla domanda, generando uno squilibrio che fa da volano alle quotazioni di mercato.
Alternative al palladio? Patino e rodio: prodotti anch'essi non facilmente reperibili, tanto che le loro quotazioni, negli ultimi 12 mesi, sono risultate in rialzo del 40%.