Il pagliaccio Salvini [un giudizio rivolto al politico, nel senso di persona che si comporta in modo ridicolo, con assoluta mancanza di serietà, di dignità, di coerenza, e sulla quale non si può fare alcun affidamento - secondo una delle definizioni che ne dà la Treccani] continua a sfruttare l'episodio che lo ha visto protagonista a Pontassieve, dove una giovane minuta africana lo ha ripagato solo con la miliardesima parte dell'odio da lui giornalmente profuso da anni contro le persone di colore e gli immigrati in genere con un "io ti maledico" e una camicia e un rosario strappati (da chi la trascinava via).

Così, questo venerdì, Salvini appende rosari sui muri di Torre del Greco, dichiarando che "all'odio e al rancore risponderemo sempre con democratici sorrisi e tanta voglia di cambiamento", mentre ieri, nel Mugello, ringraziava il parroco di Luco per avergli donato un rosario, "che indosserò - ha detto - al posto di quello che mi è stato strappato, portando sempre con me le commoventi bellezze del Mugello".

E chiunque riporti quella vicenda nei giusti binari della realtà e della logica deve essere immediatamente proposto all'attenzione dei democratici, sorridenti e amorevoli sostenitori leghisti per gli insulti di rito... come è accaduto al regista Gabriele Muccino.

Per chi volesse rendersi conto di che cosa sia Salvini, i suoi agitprop (in questo caso la "signora" Silvia Sardone - autrice del post - che fulminata sulla via di Arcore poi è si è rifulminata in via Bellerio dopo che Forza Italia le aveva preferito Melania Rizzoli per un incarico nella giunta regionale lombarda), la Lega e i suoi sostenitori è caldamente consigliata una rapida lettura dei commenti al post sopra riportato, che dimostrano che cosa Salvini intenda per democrazia, sorrisi e rosari...

La sindaca di Pontassieve, Monica Marini, ha ricordato che la donna che ha maledetto Salvini, che svolge oramai da qualche mese il servizio civile in quel comune, è stata oggetto di pesanti discriminazioni con una persona che ha persino avuto il "coraggio" (si fa per dire) di sputarle addosso, ingiuriandola, perché di colore... chiamandola scimmia e offendendola pesantemente. 

E Salvini, il democratico e sorridente indossatore di rosari, pretende di non essere responsabile del clima d'odio che giornalmente, ora dopo ora, diffonde nel Paese?

È arrivato il momento di dire chiaramente che in Italia la destra, questa destra, diffonde odio e favorisce la violenza, come dimostra quanto è accaduto a Colleferro. 

Chi lo ignora o fa finta di non accorgersene è colpevole tanto quanto Salvini, la Lega e i sovranisti in genere.