Rapporto sulla salute STADA:
studio online rappresentativo condotto da Human8 per conto di STADA.
Periodo di ricerca: da febbraio a marzo 2024.
Campione: circa 2.000 intervistati da Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Kazakistan, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Uzbekistan.
Esito:
- I 46.000 intervistati nei 23 paesi sopra citati dicono che il sistema sanitario non risponde più adeguatamente alle esigenze di molti europei, costringendoli a prendersi cura autonomamente della propria salute.
- La valutazione dei sistemi sanitari cala per il quarto anno consecutivo.
- La fiducia nell'assistenza sanitaria convenzionale è in aumento.
- La salute mentale auto-dichiarata degli europei diminuisce.
"Con lo STADA Health Report 2024, i cittadini europei hanno parlato ancora una volta: la soddisfazione per l'assistenza sanitaria è diminuita per il quarto anno consecutivo, una tendenza allarmante che noi, insieme a decisori politici, autorità di regolamentazione, medici e farmacisti, dobbiamo comprendere, affrontare e invertire. Allo stesso tempo, è incoraggiante vedere persone di tutti i sessi, background e fasce d'età farsi avanti e prendersi cura della propria salute, sia fisicamente che mentalmente", afferma Peter Goldschmidt, CEO di STADA.
Il rapporto evidenzia un calo continuo nella soddisfazione dei cittadini verso i sistemi sanitari, con il minimo storico raggiunto nel 2024: solo il 56% degli europei si dichiara soddisfatto (58% se si escludono gli 8 nuovi Paesi inclusi quest’anno). Questa tendenza negativa, iniziata quattro anni fa, è accompagnata da un aumento dell'interesse dei cittadini per la propria salute e benessere.
Principali Criticità:
- Accesso alle Visite Mediche: Difficoltà di accesso alle cure.
- Standard dei Servizi Sanitari: Qualità percepita come inadeguata.
- Privatizzazione dei Servizi: Crescita della privatizzazione nel settore sanitario.
- Carenza di Personale: Insufficienza di personale medico.
- Sfiducia nei Politici del Settore Sanitario: Generale mancanza di fiducia verso i responsabili delle politiche sanitarie.
Soddisfazione per Paese:
- Più Soddisfatti: Belgi, svizzeri e olandesi.
- Meno Soddisfatti: Ungheresi.
- Italiani: A metà classifica.
Proposte dei Cittadini:
- Background Sanitario per Politici: Quasi il 50% degli europei suggerisce che i responsabili delle politiche sanitarie dovrebbero avere
- un background correlato alla salute.
- Aumento dei Salari per i Medici: Il 47% chiede aumenti salariali per il personale medico per attrarre più persone verso la carriera sanitaria e ridurre la pressione sul sistema.
Fiducia nella Medicina Convenzionale:
- Aumento della Fiducia: Quasi 7 europei su 10 si fidano della medicina convenzionale, con un aumento di 7 punti percentuali dal 2022.
- Valore dei Consigli Medici: Il 48% degli europei apprezza particolarmente i consigli dei professionisti sanitari.
Salute Mentale:
- Peggioramento Generale: La salute mentale degli europei è leggermente peggiorata rispetto al 2023.
- Felicità e Solitudine: Nonostante il 67% degli europei si dichiari felice, il 52% lotta contro la solitudine, particolarmente tra i giovani.
- Epidemia di Solitudine: La solitudine è percepita dal 61% dei polacchi, seguiti da finlandesi, svedesi, slovacchi e italiani (57%).
- Cause della Solitudine: Il 20% dei giovani attribuisce la solitudine all'uso eccessivo di schermi per giochi e social media, mentre il 27% la collega al lavoro da remoto, cura dei figli e perdita di persone care.
“Assistiamo a un’erosione della vita sociale. E, allo stesso tempo, la solitudine si fa sentire anche perché il lavoro sta cambiando. Anche la diffusione dello smartworking ha privato le persone delle interazioni sociali in ufficio”, osserva Goldschmidt. L’auspicio è che i dati del Rapporto possano favorire la creazione di un tavolo attorno a cui riunire esperti, medici, farmacisti e operatori sanitari per fornire risposte concrete ai bisogni dei cittadini. Sappiamo che i soldi a disposizione per la sanità sono pochi, perciò diventa importante decidere come spenderli e spenderli bene”.