Anche a febbraio 2024 si conferma il calo della produzione industriale che va avanti da 13 mesi
A febbraio, la stima dell'Istat del dato congiunturale dell'indice destagionalizzato della produzione industriale prevede un incremento del +0,1% rispetto al mese precedente.
L'indice mensile destagionalizzato evidenzia un aumento significativo per i beni strumentali (+3,5%) e una stabilità per i beni intermedi (+0,1%). Al contrario, si notano cali per i beni di consumo (-0,8%) e l'energia (-2,0%).
Tuttavia, la media del trimestre, da dicembre a febbraio, mostra una diminuzione del -0,7% rispetto al trimestre immediatamente precedente.
Tenendo conto degli effetti del calendario, a febbraio l'indice complessivo mostra una diminuzione del -3,1% in termini tendenziali (i giorni lavorativi sono stati 21, rispetto ai 20 di febbraio 2023), continuando la fase di calo che dura da 13 mesi. Si osserva un aumento tendenziale solo per i beni strumentali (+1,7%), mentre i beni intermedi (-2,1%), l'energia (-4,2%) e i beni di consumo (-5,3%) mostrano una diminuzione.
I settori economici che mostrano i maggiori aumenti tendenziali sono la produzione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+17,2%), le altre industrie manifatturiere (+2,5%) e la produzione di apparecchiature elettriche (+1,7%). Le maggiori diminuzioni si osservano nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-11,7%), nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-10,8%) e nella produzione di articoli in gomma e materie plastiche (-4,9%).