UNICEF: "Dall'interruzione del cessate il fuoco, il 18 marzo scorso, circa 600 bambini di Gaza sono stati uccisi e oltre 1.600 feriti. Tutte le parti in conflitto devono rispettare il diritto umanitario internazionale. Proteggere i civili. Facilitare gli aiuti. Rilasciare gli ostaggi. Ripristinare il cessate il fuoco. Le ultime 24 ore a Gaza sono state letali per i bambini.  Secondo le notizie i bombardamenti sulle tende a Gaza hanno ucciso 15 bambini, tra cui uno disabile che è morto bruciato. Le immagini di bambini che bruciano mentre si rifugiano in tende di fortuna dovrebbero scuotere tutti noi nel profondo". 

In realtà, dei bambini palestinesi che bruciano non importa niente a nessuno... fossero stati bimbi ucraini uccisi dai russi, allora la notizia sarebbe stata utilizzata come notizia di apertura da giornali e tg. Invece, trattandosi di bambini palestinesi, assassinati dal morale esercito dello Stato ebraico... allora tutto deve essere considerato normale e dovuto... tanto da non fare neppure notizia.

Per di più, se qualcuno avesse il coraggio di parlarne, arriverebbero le dichiarazioni di propagandisti, attivisti, membri del sionismo ebraico che, con espressioni stravolte e alti lai, inizierebbero a lanciare accuse di antisemitismo, genocidio e chi più ne ha più ne metta... contro i "poveri ebrei" vittime di una nuova shoah.

Non c'è da meravigliarsene, è gente pagata direttamente da Israele o indirettamente da lobby che ne sponsorizzano l'apartheid e il genocidio contro il popolo palestinese. 

Sono gli stessi "poveri ebrei" che si dicono vittime della realtà e vivono per stravolgere la verità con l'intento di promuovere la fine del lavoro iniziato nel 1948, rubando ai palestinesi anche la poca terra rimasta loro, che fanno finta di non sapere che il ministro delle finanze israeliano Bezalel Smotrich ha affermato che la guerra a Gaza non finirà finché Hamas non sarà eliminato e la Striscia rioccupata... cioè solo dopo aver assassinato il maggior numero possibile di civili palestinesi, soprattutto bambini.

Sono gli stessi "poveri ebrei" che fanno finta di non sapere che a Gerusalemme est e in Cisgiordania le IDF stanno compiendo gli stessi crimini che vengono compiuti a Gaza, con l'unica differenza che nei Territori Occupati vengono messi in atto anche con l'aiuto dei terroristi ebrei appartenenti al movimento dei Giovani delle Colline.

Sono gli stessi "poveri ebrei" che se gli chiedete solo di esprimere un'opinione (neppure una condanna) su quanto stanno facendo i loro correligionari israeliani vi etichetteranno come antisemiti, correndo in questura a presentare denuncia!

"Quei" poveri ebrei fanno vergogna, e prima di tutto a quei disgraziati dei loro avi che sono stati assassinati dai nazifascisti... di cui loro - inconsapevolmente o meno - rinnovano le gesta.




Crediti immagine: I bambini nella foto sono rimasti bruciati vivi nella loro tenda colpita poco più di 24 ore fa da un bombardamento del morale esercito dello Stato ebraico. Quelli che sono ancora vivi stanno crepando di fame e di sete per decisione dello Stato di Israele, perla di democrazia!