Un tribunale di Pechino ha congelato più di un quarto delle azioni di Zhang Jindong in Suning.com, l'azienda di commercio elettronico che fa parte di Suning Holdings Group. Motivo? La crisi di liquidità che da tempo affligge il gruppo di partecipate Suning che non riesce a far fronte ai numerosi debiti.
La Seconda Corte Intermedia di Pechino ha congelato 540,2 milioni di azioni di Suning.com, il 5,8% del totale della società, di cui Zhang è azionista di controllo con il 21% delle quote.
Martedì, dopo che la notizia è stata resa nota, la quotazione delle azioni di Suning.com è crollata del 10% a 5,59 yuan.
La crisi di liquidità di Suning Holdings continua, nonostante che nel 2021 abbia ricevuto miliardi di yuan in salvataggi finanziati dallo Stato. La crisi del gruppo è iniziata lo scorso anno quando il calo di fatturato dell'attività di vendita al dettaglio non ha più permesso di far fronte ai debiti generati da una notevole quantità di acquisizioni avvenuta tra il 2015 e il 2019.
L'anno scorso, Suning.com ha registrato una perdita netta di 4,3 miliardi di yuan contro un utile netto di 9,8 miliardi di yuan fatto registrare nel 2019.
A causa della crisi di liquidità che affligge il gruppo, Suning ha cessato di supportare le attività dello Jiangsu, squadra di calcio che aveva vinto il campionato cinese, ha smesso di pagare le rate dei diritti tv per la trasmissione in Cina delle partite della Premier League inglese e ha ritardato di pagare gli stipendi ai calciatori dell'Inter, strappando in extremis un accordo di finanziamento capestro con cui rischia di perdere il controllo della società nerazzurra.
Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sul perché Conte ha detto addio all'Inter, adesso dovrebbero essere definitivamente fugati, così come la speranza di una campagna acquisti che possa rafforzare la squadra in vista della Champions.