Più che calciomercato, quello relativo alla sessione estiva del 2021 si dovrebbe definire crisimercato. In Serie A colpi in ingresso se ne sono visti pochi, ma si dovrebbe dire pochissimi. In uscita, invece, si devono registrare le partenze dei pochi big presenti nel nostro campionato.
È il calciomercato della micragna, dove persino i cosiddetti "top club" piangono stramiseria, con l'eccezione di Milan e Roma. Dopo l'ennesimo aumento di capitale, la Juventus ha acquistato Kaio Jorge dal Santos, un ragazzino pagato meno di 2 milioni di euro per farlo giocare in primavera!
L'Inter ha pensato a disfarsi di due dei tre giocatori che le avevano fatto vincere lo scudetto. Il Napoli ha acquistato Juan Jesus che la Roma aveva messo fuori rosa, ma sta pensando soprattutto a come farsi strapagare l'eventuale partenza di Insigne. La Lazio, invece, che avrebbe acquistato Hysaj e Felipe Anderson non ha però i conti a posto per tesserare i nuovi giocatori.
In pratica, il parametro di liquidità che indica se un club sia in grado o meno di poter rispettare i propri impegni finanziari a breve termine, per la Lazio è fuori norma e ne sta condizionando il calciomercato.
Per far tornare a norma l'indice il presidente della Lazio, Lotito, dovrà metter mano al portafoglio per sbloccare la situazione che, altrimenti, non permetterebbe a Sarri di schierare i nuovi acquisti.
A rendere ancor più paradossale l'attuale nulla, le dichiarazioni di certi giornali sportivi che si dannano l'anima per far credere che Inter e Juventus siano la riproposizione in salsa italiana del PSG di Messi, Neymar, Mbappé Di Maria, Verratti, Donnarumma...