Peiter Zatko, ex capo della sicurezza di Twitter, dopo esser stato licenziato lo scorso gennaio per scarso rendimento, a luglio ha presentato alla SEC una denuncia in cui accusa la sua ex  azienda di aver sottovalutato alcune lacune relative alla sicurezza non dandone comunicazione né agli utenti, né alle autorità competenti. Zatko ha poi anche dichiarato che Twitter ha sottovalutato il numero di bot spam presenti sulla sua piattaforma.

Queste sue rivelazioni sono state rilasciate anche alla CNN e al Washington Post, che però hanno definito poco concrete le prove portate a sostegno delle accuse.

Non la pensano così i legali del team di Elon Musk che hanno citato Peiter Zatko nell'elenco dei possibili testimoni da chiamare a deporre nella causa che li vede impegnati contro Twitter.

Peiter Zatko, alias Mudge, è un ex hacker ed è stato membro del gruppo di esperti sulla sicurezza informatica L0pht ("loft"), prendendo anche parte su tale tema alle audizioni del Congresso tenutesi nel 1998. Ha ricoperto posizioni di rilievo presso Google e DARPA, l'agenzia di ricerca e sviluppo del governo statunitense.

Da parte di Twitter, ovviamente, si negano le accuse e si tende a screditare Zatko, etichettando come opportunistico il tempismo con cui sono state presentate.