Durante l'intervista rilasciata questa mattina all'emittente radiofonica RTL 102.5, Luigi Di Maio è stato preso alla sprovvista dalla domanda con cui gli veniva chiesto conto delle 8.280 nuove vetture che lo Stato si apprestava ad acquistare. Ad uno che ha basato le sue fortune politiche nel nome della lotta alla casta, quella domanda deve esser sembrata un pesce d'aprile, ma invece era tutto vero.

Così, senza sapere neppure di cosa stesse parlando, il capo politico dei 5 Stelle si è detto pronto a bloccare tutto: «Il nostro obiettivo - ha dichiarato Di Maio - è ridurre il numero di auto blu. Abbiamo iniziato con delle direttive che abbiamo fatto sulle scorte e lo faremo sempre di più anche con le auto usate sia per le scorte, che con le auto di servizio. Su questo continueremo ad andare avanti sia sulla riduzione delle auto blu che sull'utilizzo di una serie di privilegi.»

Ma di quali auto si stava parlando... effettivamente? Intanto di 380 vetture blindate (delle auto blu), elencate in un bando suddiviso in tre lotti: uno per 140 berline tre volumi (15,4 milioni), un altro per 80 vetture a cinque porte (9,6 milioni) ed infine l'ultimo per 160 fuoristrada (23,550 milioni) per un totale di 48.550.350 euro.

A quello elencato in precedenza, si aggiunge un altro bando che riguarda però vetture di servizio in dotazione alla Pubblica Amministrazione, definite come "auto grigie: 7.900 in totale, di cui 1.500 destinate alle forze di polizia. Sommando i contenuti dei due bandi il numero complessivo di nuove autovetture da acquistare sarà di 8.280 per un totale di 168 milioni.

Naturalmente, dopo la diffusione della notizia, immancabile è arrivato il giudizio delle opposizioni che l'hanno descritta come ennesima porcheria del Governo del cambiamento che, nonostante le accuse mosse in passato ai governi precedenti, oggi spenderebbe inutilmente denaro pubblico molto più di quanto si faceva in passato.

In attesa che Di Maio termini la sua inchiesta e ce ne comunichi il risultato, la Consip, tirata in ballo perché deputata ad effettuare gli acquisti, ha innanzitutto tenuto a precisare il proprio ruolo nella vicenda, che è non quello di protagonista, ma solo di supporto tecnico all'acquisto: non è Consip ad acquistare o noleggiare ma sono le singole amministrazioni per conto delle quali opera.

Inoltre, Consip, ha elencato la tipologia dei veicoli oggetto della vicenda e si tratta...

• nel caso della convenzione "noleggio autoveicoli ed. 14", di autovetture operative destinate ai servizi di base delle amministrazioni (es. per le Asl le vetture di trasporto farmaci, per la Polizia municipale le vetture di servizio stradale).

• nel caso della convenzione "acquisto auto protette ed. 3", di autovetture blindate destinate alla tutela di soggetti istituzionali nel caso di rischio di incolumità (es. magistratura sotto scorta).