I 3 livelli evolutivi del Cartomante - Parte Seconda
I 3 livelli evolutivi del Cartomante – Parte seconda
Nella prima parte abbiamo analizzato il primo dei livelli evolutivi ed operativi di un Cartomante.
Il primo livello è la Tecnica , ossia la conoscenza tecnica dei Tarocchi e delle modalità di analisi. La Tecnica, per definizione, può essere raggiunta e padroneggiata da chiunque abbia due requisiti ossia una normale intelligenza ( per normale intelligenza si intende, come dice un mio amico, che sappia leggere, scrivere e andare in bicicletta) e, seconda cosa, che abbia realmente voglia di studiare.
Senza padroneggiare questo primo livello non si va da nessuna parte, e non si accede nemmeno ai successivi due.
Il cartomante che ha quindi padroneggiato questa prima fase e vuole procedere ulteriormente , deve poi addentrarsi, al fine di migliorare le proprie letture e la possibilità di essere utile agli altri, in un secondo livello successivo che definiamo Etica.
Per comprendere il significato dobbiamo fare una premessa.
Il mazzo di Tarocchi è estremamente sensibile allo stato interiore , mentale ed emotivo, di chi lo usa. Spesso, quando tengo corsi o lezioni, per far comprendere tale elemento ai miei studenti svolgo un semplice esperimento. Davanti alla persona pongo due mazzi di Tarocchi , uguali, rivolgo una domanda e faccio stendere dallo studente le carte/ la lettura di risposta con il dorso all'insù, in modo che non si possa leggere l'esito al momento.
Quindi gli dico “ Concentrati per un attimo e , senza parlare, pensa ad un fatto spiacevole che ti è accaduto, una lite, un sopruso, qualcosa che ti ha fatto arrabbiare o ti è costato dispendio emotivo”.
A quel punto con il secondo mazzo gli faccio ripetere la stessa domanda/lettura di prima e stendere le carte, al di sotto delle prime sempre con dorso all'insù.
Infine si svelano gli arcani e si comparano le due letture e la differenza è sempre notevole e costante, ossia la seconda lettura è sempre non solo differente , questo sarebbe il minimo, ma sopratutto e regolarmente non pertinente ed ancor più, lo si noti, regolarmente stracolma di spade o coppe al rovescio, ossia lo stato d'animo che , in maniera controllata, abbiamo volutamente alterato, ha inoppugnabilmente influito e stravolto totalmente l'esito della lettura.
Spesso si dice che non si possono leggere le carte per sé stessi perchè “porta male”. In realtà non si possono leggere nel senso che , qualora non si possieda il dovuto distacco emotivo e mentale dai propri problemi o aspirazioni, l'esito sarà sempre alterato. Ne deriva che il cartomante deve mantenere sempre, quando legge ,serenità ed equilibrio interiori , unico modo per effettuare una lettura equilibrata.
Cosa c'entra questo con l'Etica ?
Ebbene, tenendo presente quanto abbiamo appena detto prendiamo due Cartomanti che abbiano una piena padronanza tecnica. Ora vi faccio un esempio e lascio a voi la risposta , e capirete subito cosa vuol dire accedere al secondo livello evolutivo, quello etico.
Ammettiamo che voi consultiate un bravo cartomante , cui ponete la vostra domanda. Questo cartomante, mentre svolge la vostra lettura, emette i seguenti pensieri “ vado un po' di fretta.... devo fare questo e quest'altro... questa persona mi sta scocciando con i suoi problemi,... io c'ho i miei altro che... ma il denaro mi fa comodo... adesso faccio una lettura svelta, gli dico un po' quello che vedo e mi faccio pagare subito”
Ammettiamo poi che vi rivolgiate ad un altro cartomante che possiede quello che io chiamo Etica e che, mentre svolge il consulto emette i seguenti pensieri “ ora mi concentro, lascio da parte le mie difficoltà e pongo la mia attenzione unicamente sulla persona che ho davanti e sul suo problema... questa persona mi sta remunerando e io gli sono grato, per questo motivo io devo dargli in cambio la mia disponibilità e devo porre al suo servizio i doni di veggenza che l'universo mi ha dato, piccolo o grande che sia il suo problema è sofferenza e io devo aiutare per risolverlo o illuminarlo con le mie carte”
Domanda : quale cartomante credete che vi darà una risposta non solo più accurata ma sopratutto più pertinente al problema e veritiera ? Con quale dei due cartomanti vorreste fare un consulto , ora ed in futuro ?
La risposta è semplice , ma la lascio a voi.
L'importante è capire che, una volta acquisita la Tecnica, se si vuole proseguire e raggiungere livelli di lettura più completi e profondi, se si vuole divenire un professionista più completo e profondo, è necessario inoltrarsi nel secondo livello ed agire con Etica.
Altrimenti si rimarrà un buon conoscitore delle carte, ma non si volerà in alto.
Sono scelte personali, al primo livello veniva richiesto,oltre alla capacità di studiare, la volontà d farlo, un primo sforzo definito e concreto. Al secondo livello viene chiesta una scelta interiore e di vita, leggere per aiutare con coscienza , e gli Arcani sentono questo e rispondono di conseguenza. Come detto, il secondo cartomante dell'esempio vedrà e leggerà cose che il primo, automaticamente e volontariamente per propria scelta, si preclude. La strada verso la padronanza della cartomanzia è una scelta personale, ognuno è libero di arrestarsi o proseguire nel cammino .
Ma se si vuole andare più in alto e sempre verso la verità, questa è la direzione.
Nel prossimo post analizzeremo il terzo livello evolutivo del Cartomante.