In una trasmissione televisiva si parlava di com’era l’Italia cent’anni fa, dell’alta percentuale di analfabeti e della prevalenza del dialetto.
Le medie statistiche dicono molto, ma sono medie: se in Italia la percentuale media delle persone che non sapevano leggere e scrivere era altissima c’erano regioni in cui era più  e altre in cui era meno della media nazionale e zone in cui era più  e altre in cui era meno della media regionale.
Senza le medie statistiche si rischia però una visione del tutto personale e sbagliata della realtà e uno, se non ha frequenti contatti con il restante 90%,  può pensare che tutti o quasi si trovino nella sua condizione mentre in realtà fa parte del 10%.
Basandomi solo sulla mia esperienza personale la realtà mi appariva diversa:  non ricordo d’avere conosciuto analfabeti se non eccezionalmente.