Il rosolio entra nello store, con due varianti e un accompagnatore di eccezione: il limoncello in versione da sera. Il rosolio di ginepro e quello di mirto arricchiscono la vetrina del liquorificio San Martino di Selargius.
Rosolio di ginepro
Il ginepro è noto per la produzione di un liquore forte e secco, come il gin, o per la cottura di carni prevalentemente rosse. Pianta longeva e dalla crescita lenta, riporta la fierezza e la forza del popolo sardo. Due le specie presenti in Sardegna: il ginepro rosso e il ginepro comune, entrambi noti per la forma sinuosa che assumono durante la crescita adeguandosi ai forti venti di maestrale. In sardo è conosciuto come Nibaru, ed è utilizzato anche per particolari affumicature della carne e del pesce. Dalle bacche del ginepro comune, quelle nere, San Martino ottiene il rosolio di ginepro.