E’ stata presentata nei giorni scorsi la Giornata Nazionale del Made in Italy, istituita a fine dicembre dall’omonima legge quadro, che verrà celebrata il 15 aprile di ogni anno, nel giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci. Per simboleggiare questa giornata è stato scelto come logo l’uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci. Il marchio è stato realizzato in collaborazione con i grafici dell’Agenzia Commercio Estero, con l’autorizzazione del ministero della Cultura, e accompagnerà tutte le iniziative dedicate alle celebrazioni.
All’iniziativa partecipano i massimi esponenti creativi italiani, che offriranno una vetrina ai settori dell’industria, della moda, dell’arredo, dell’alimentazione, della nautica, dell’accoglienza e di tutte le filiere simbolo del Made in Italy. Coinvolte anche tante imprese, associazioni di categoria, Camere di commercio, Unioncamere, CNA, Confcommercio, Confartigianato, Anci, Comuni, Regioni, Fondazioni, musei, scuole, università, Fondazione Leonardo, Lega Calcio, Guardia di Finanza, Confindustria, Fondazione dei Cavalieri del Lavoro, Rcs Sport e numerosi privati. Il Ministero degli Affari esteri, insieme alla collaborazione dell’ICE, ha invece coordinato gli eventi all’estero che vede coinvolte oltre 50 sedi in tutto il mondo.
"Oggi celebriamo la prima Giornata Nazionale del Made in Italy, nell'anniversario della nascita del genio italiano Leonardo Da Vinci. Un'occasione importante per evidenziare l'eccellenza, la creativita' e l'ingegno che contraddistinguono i prodotti italiani nel mondo e per ispirare e coinvolgere le nuove generazioni alle professioni tipiche che ne sono a fondamento".
Così su X il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. "Dalla moda al design, dal cibo all'arte, il Made in Italy rappresenta il meglio del nostro saper fare, frutto di una tradizione millenaria e di una costante ricerca di innovazione. Un patrimonio prezioso, che ci rende orgogliosi di essere italiani e che contribuisce in modo significativo all'economia del nostro Paese", ha sottolineato Urso, spiegando che "lo facciamo con centinaia di eventi realizzati in ogni Regione, per evidenziare le specificità e le tipicità dei nostri territori" e ringraziando "gli imprenditori, gli artigiani, i lavoratori e le lavoratrici che, con passione e dedizione, danno vita ogni giorno alle eccellenze del Made in Italy. Grazie a loro, il nostro Paese è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo anche per la qualità delle sue produzioni. Insieme, possiamo fare ancora di più per far crescere il Made in Italy e renderlo sempre più competitivo nel mondo".
L'intento perseguito dal legislatore con l'istituzione della Giornata Nazionale del Made in Italy è quello di:
- far conoscere il ruolo sociale svolto dal Made in Italy e il contributo che esso fornisce allo sviluppo economico e culturale del Paese anche in relazione al patrimonio identitario dell'Italia;
- responsabilizzare l'opinione pubblica promuovendo la tutela del valore e delle qualità peculiari dei prodotti italiani;
- sensibilizzare i giovani a scegliere le professioni artigianali e creative legate alle eccellenze delle manifatture di produzione italiana.
Il calendario delle iniziative che si distribuiranno nell’arco di settimane è stato messo a punto dagli uffici competenti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Duecento circa le proposte approvate, per un totale di 400 iniziative di rilievo culturale, sociale, scientifico, artistico, storico e sportivo. Il filo conduttore degli eventi e degli appuntamenti è quello di tramandare valori, abilità e capacità a quelli che saranno i futuri imprenditori del domani, sensibilizzando ancora una volta l’opinione pubblica sul valore delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani.
Imprenditori e maestri artigiani apriranno le porte delle aziende e dei laboratori ai cittadini, coinvolgendo in particolare gli studenti di ogni ordine e grado, allo scopo di stimolare il loro interesse per lo studio e le future opportunità professionali legate al Made in Italy, rappresentato dal settore alimentare, della moda, del tessile, del legno, del design, dell’arredo, dell’alta gioielleria, della nautica, termale, del turismo, automotive, industriale e tecnologico.
Gli eventi, che coinvolgeranno anche musei, fondazioni e nei luoghi di produzione saranno in presenza, anche con attività pratiche, e on line, con una comunicazione indirizzata al racconto di come le filiere italiane siano un veicolo fondamentale e imprescindibile per proteggere e sostenere il Made in Italy nel mondo.